Donna si sente male in bus e muore... con 26 iPhone incollati sulla pelle

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HDblog.it Aug 03, 2025 · 2 mins read
Donna si sente male in bus e muore... con 26 iPhone incollati sulla pelle
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Una donna di vent’anni si è sentita male durante un viaggio in pullman a lunga distanza, ed è morta prima che i soccorritori riuscissero a portarla in ospedale. È emerso che su tutto il suo corpo aveva incollato ben 26 iPhone. Il bizzarro incidente è avvenuto in America Latina, più precisamente in Brasile: la donna stava viaggiando da sola da Foz do Iguaçu a San Paolo, e si è sentita male mentre il pullman stava facendo una fermata intermedia. La polizia sta indagando sull’accaduto, ma è molto, molto probabile che si tratti di un caso di contrabbando di iPhone (non sarebbe certo la prima volta) finito male.

In base al rapporto dei primi soccorritori, la donna ha avuto una crisi respiratoria: era cosciente, ma faceva fatica a respirare in autonomia. A quanto pare, le cose si sono aggravate dopo pochi minuti, quando la donna ha iniziato ad avere convulsioni. I soccorritori hanno provato a rianimarla per 45 minuti, ma non hanno avuto successo e in ultimo sono stati costretti a desistere. Proprio durante le operazioni di soccorso sono venuti alla luce i 26 iPhone, incollati direttamente alla pelle.

La teoria più plausibile è che sia stata proprio la colla a causare l’incidente. La pelle non è certo impermeabile: traspira ma assorbe anche, e benché alcune colle siano sostanzialmente innocue, altre possono essere molto velenose, soprattutto nelle quantità che servono per incollare 26 smartphone (peggio ancora le loro scatole, che comunque un po’ più grandi sono). Tanto per fare un esempio molto comune, le difficoltà respiratorie sono tra i potenziali effetti negativi del cianoacrilato, alla base di tantissime “supercolle” come Attak e simili. Si potrebbe anche argomentare che tutta questa colla abbia effettivamente sigillato la pelle e abbia impedito le normali funzioni di sudorazione/traspirazione, ma è importante aspettare che si pronuncino i medici per avere un’opinione autorevole.

La teoria del contrabbando di iPhone è sostenuta dal fatto che Foz do Iguaçu è praticamente al confine con il Paraguay, in cui gli smartphone di Cupertino costano molto meno rispetto al Brasile. L’ipotesi è avvalorata dal fatto che nel bagaglio della donna sono state trovate anche diverse bottiglie di alcolici. Test preliminari hanno escluso la presenza di droghe.