Il Regno Unito compie un passo significativo nel suo percorso per diventare un protagonista nel panorama spaziale europeo. È stato infatti inaugurato in Scozia il MachLab, un nuovo centro all'avanguardia dedicato allo sviluppo e al collaudo di motori per razzi. L'obiettivo è ristabilire una capacità di lancio verticale autonoma dal suolo britannico.
Con questi presupposti, aziende come la scozzese Orbex e la tedesca Rocket Factory Augsburg si stanno già preparando per futuri lanci dal sito di SaxaVord, nelle isole Shetland. Il MachLab si inserisce proprio in questa strategia, fornendo l'infrastruttura critica per accelerare l'innovazione.
A rendere la notizia ancora più affascinante è il luogo scelto per questa impresa tecnologica: la penisola del Mull of Kintyre. Un paesaggio selvaggio di coste nebbiose e colline ondulate, reso immortale da una celebre canzone di Paul McCartney e gli Wings, che divenne la hit più venduta nel Regno Unito negli anni '70.
L'ex Beatles trovò rifugio qui dopo lo scioglimento della band, e ora quello stesso scenario farà da sfondo a un nuovo capitolo della storia, questa volta spaziale. Il sito specifico è quello della ex base aerea RAF Machrihanish, che durante la Guerra Fredda ospitò persino armi nucleari statunitensi, un luogo che passa così da simbolo di tensione globale a culla di tecnologia per il futuro.
Gestito dall'Università di Glasgow, il progetto MachLab ha ricevuto un finanziamento di circa 500.000 sterline (pari a circa 590.000 euro) dal governo britannico e da partner industriali. Le sue attrezzature sono state progettate per supportare test hotfire — ovvero accensioni controllate a terra — di motori a propellente solido, liquido e criogenico. Krzysztof Bzdyk, ricercatore della James Watt School of Engineering dell'Università di Glasgow, ha sottolineato come la struttura sia stata costruita da zero in due anni, creando tutti i sistemi necessari per operare un motore a razzo bipropellente liquido. Il laboratorio ha già ospitato i primi collaudi di un innovativo motore stampato in 3D con un sistema di raffreddamento avanzato, un progetto supportato direttamente dalla UK Space Agency.