In base ai dati emersi dal report di aprile 2025 realizzato dalla società di consulenza americana Frost & Sullivan, Dreame Technology si aggiudica il primo posto per fatturato nel mercato italiano dei robot aspirapolvere, motivo per il quale ha deciso di spingere molto nel nostro paese con un'assistenza migliorata e nuovi punti vendita. Il brand cinese domina non solo in Italia, ma risulta leader in 18 Paesi a livello globale, di cui 11 nel Vecchio Continente, tra cui Germania, Francia, Svizzera, Belgio e Spagna.
La crescita di Dreame nel primo trimestre 2025 è stata spinta dal lancio di due modelli di punta. Anzitutto X50 Ultra Complete, dotato di tecnologia ProLeap per superare soglie fino a 6 cm, e del sistema VersaLift, che consente di abbassarsi fino a 8,9 cm, così da raggiungere gli spazi più difficili sotto i mobili. La funzione HyperDetangling poi previene gli intasamenti da capelli, mentre l'All‑in‑One PowerDock automatizza lo svuotamento, il lavaggio del mocio, il riempimento e l’asciugatura.
Il Dreame L50 Pro Ultra, invece, democratizza le prestazioni flagship grazie ad una potenza d’aspirazione di 19.500 Pa, al Dual Flex Arm per i bordi, a EasyLeap per la gestione ostacoli ed a una PowerDock aggiornata. Questo modello offre un ottimo rapporto qualità‑prezzo per chi cerca una pulizia potente e intelligente senza rinunciare al risparmio.
In più, a settembre, Dreame segnerà una tappa storica all’IFA, occupando per la prima volta l’intera Hall 7.1A (1.218 m²), quando solo tre anni fa il marchio non disponeva nemmeno di uno stand dedicato. La partecipazione all’IFA sarà un palco importante, perché offrirà un’anteprima delle soluzioni future in un settore che sta evolvendo di mese in mese: anche altri player sono molto agguerriti per la fiera di Berlino, come appunto Roborock.
Frost & Sullivan poi sottolinea che la nuova generazione di robot aspirapolvere non si limita a introdurre funzioni aggiuntive, ma mira a un’integrazione discreta e intelligente nella vita quotidiana. Le quattro tendenze principali riguardano:
- Design biomimetici e strutture adattive per una navigazione più fluida;
- Sistemi di lavaggio autonomi e gestiti senza intervento manuale;
- Dock station multifunzione che automatizzano manutenzione e ricarica;
- Profili slim per accedere facilmente ai punti più bassi e ristretti.