ROMA – Si è concluso solo poche ore fa il gender reveal dei coniugi Mistocchini. La festa, iniziata ieri alle 21, si è protratta per tutta la notte e ha avuto termine solo in mattinata. Una durata insolita dovuta al fatto che la signora Mistocchini fosse in attesa di quattro gemelli e – nonostante le implorazioni del marito – abbia preteso che ognuna delle creature che portava in grembo avesse la propria festa di gender reveal.
Gli invitati speravano che i due futuri genitori avrebbero deciso di accorpare le quattro feste in un unico gender reveal, invece non è andata così, come ci racconta un’invitata che ha voluto restare anonima: “Quando intorno a mezzanotte la mamma si è avvicinata ai quattro palloncini, pensavo li faceesse scoppiasse tutti, invece ne ha fatto scoppiare solo uno e poi ha detto ‘Bene, ora passiamo al figlio numero due, yuuuuuuh!’. Siamo rimasti tutti sconvolti”.
La festa quindi è ripresa con nuovi giochi, un altro discorso dei genitori e soprattutto un altro buffet. E la stessa cosa è successa alle 3 del mattino quando, svelato il sesso del secondo bambino, si è dato il via alla terza festa. “Alle 6 del mattino, cioè al termine del terzo gender reveal, eravamo esausti – prosegue l’anonima invitata – c’erano persone che vomitavano cibo colorato in ogni angolo della casa. La futura mamma, senza pietà, ci ha costretto a giocare al ‘puke reveal’, cioè indovinare di che colore sarebbe stato il vomito degli invitati, è stato orribile!”.
Il gender reveal ha avuto termine alle 9 e 40 del mattino, quando ormai nessuno era in grado di seguire la rivelazione del sesso del quarto bambino, nemmeno il padre. Tutti erano o addormentati o in preda a violenti dolori di stomaco. La futura mamma, un po’ delusa per questa situazione, ha provato allora a fissare un altro gender reveal per il giorno dopo, ma a quel punto un invitato esasperato le ha indotto il parto colpendola con delle testate sulla pancia. La donna ha così messo al mondo i suoi gemelli, quattro maschi, nell’indifferenza generale.
Eddie Settembrini
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