Sfruttare anche lo spazio "morto" del touchpad per mostrare informazioni senza grossi compromessi? Fatto. E Ink, l'azienda che sviluppa la tecnologia ePaper degli ebook reader e non solo, ha sviluppato con la collaborazione di Intel un touchpad ePaper per notebook. Il concetto è un po' quello della sfortunata TouchBar dei MacBook di qualche anno fa, l'idea di E Ink è più efficiente sia sul piano energetico che dei costi. Insomma, sembra avere il potenziale per diffondersi rapidamente.
La soluzione, pensata per i PC AI di nuova generazione, ambisce a trasformare il tradizionale touchpad in un’interfaccia visiva interattiva ed efficiente. L'idea è quella di integrare uno schermo ePaper all'interno del touchpad, con tutti i vantaggi che si porta dietro: l'ePaper infatti consuma solo quando si aggiorna (quindi pochissimo), ha la stessa leggibilità della carta e non soffre i contesti di luce intensa, anzi al sole si legge meglio che all'ombra. Chi usa un ebook reader come un Kindle lo sa bene.
Dunque un touchpad con schermo integrato. A che scopo? L'idea è di offrire un display "di servizio", con informazioni di ogni tipo (notifiche, meteo, appunti, trascrizioni, ma anche, banalmente, sfondi) e supporto pieno alle attività AI in tempo reale, offrendo dunque scorciatoie, riassunti, strategie di gioco eccetera. Le possibilità, confida E Ink, sono potenzialmente infinite. Ne guadagna l'esperienza utente, in intuitività, efficacia e attrattiva, e si massimizza la presenza di una superficie anche piuttosto ampia qual è quella dei touchpad moderni trasformandola in qualcosa di doppiamente utile.
Non è un'idea inedita, in passato si sono viste delle idee simili con il touchpad trasformato in display, ma nessuno finora aveva pensato a un ePaper che ha dalla sua consumi e costi molto bassi rispetto a quelli di un tradizionale LCD. E Ink non ha spiegato se allo scopo userà uno dei suoi pannelli attuali, magari leggermente rivisto, o se ne ha sviluppato uno nuovo di maggiore risoluzione. Da capire anche con che tempi la novità arriverà sul mercato, alla prima applicazione pratica. Intanto però l'amo è stato lanciato.