La chiusura del centro di autenticazione carte da collezione TCGplayer a Syracuse, nello Stato di New York, sta scatenando una dura reazione da parte del sindacato Communications Workers of America (CWA), che rappresenta i dipendenti dell'azienda acquisita da eBay nel 2022. Tutto nasce con una decisione comunicata ufficialmente nei giorni scorsi, tramite la quale eBay ha annunciato il taglio di 220 posti di lavoro, motivandolo con il trasferimento delle attività logistiche in un magazzino in Kentucky. Tuttavia, secondo il sindacato, dietro alla ristrutturazione si nasconde una precisa volontà: evitare il confronto con i lavoratori organizzati.
TCGplayer, piattaforma specializzata nella compravendita online di carte da gioco collezionabili come Pokémon, Magic: The Gathering e Yu-Gi-Oh!, era stata acquistata da eBay per circa 270 milioni di euro, in un’ottica di espansione nel settore dei collezionisti digitali. L’anno successivo, i lavoratori dell’azienda avevano deciso di unirsi sotto l’egida della CWA, dando vita a uno dei primi sindacati formalizzati nel settore tech legato all’e-commerce. La trattativa per il primo contratto collettivo, tuttavia, non è mai realmente decollata.
Secondo quanto dichiarato dalla CWA, eBay non solo avrebbe rifiutato di condividere le informazioni necessarie per la contrattazione, ma avrebbe anche messo in atto strategie di controllo e intimidazione nei confronti dei dipendenti più attivi nel movimento sindacale.
Tra le accuse mosse, figurano il mancato riconoscimento ufficiale del sindacato e un comportamento definito “antisindacale”, che avrebbe incluso episodi di sorveglianza mirata nei confronti dei lavoratori favorevoli all’organizzazione collettiva.
La tensione è aumentata ulteriormente quando, pochi giorni prima dell’annuncio della chiusura del centro di Syracuse, eBay e TCGplayer hanno annullato un incontro previsto per definire i termini del primo contratto sindacale. Immediatamente dopo, secondo quanto riferito da alcuni dipendenti e dal sindacato stesso, l’azienda avrebbe schierato personale di sicurezza nel centro di autenticazione, accusato di aver creato un ambiente ostile e repressivo.
Zach Freeman, lavoratore TCGplayer e membro del sindacato locale CWA 1123, ha parlato apertamente di “guerra psicologica”, raccontando di presunte azioni intimidatorie da parte delle guardie e di un clima sempre più pesante. Il tutto, a suo dire, sarebbe parte di una strategia deliberata volta a scoraggiare l’attività sindacale e a colpire chi ha osato chiedere maggiore rappresentanza.
Da parte sua, eBay ha cercato di smorzare i toni attraverso una nota ufficiale firmata dalla portavoce Maddy Martinez. “Sappiamo che questa decisione ha un impatto importante sulle persone, sulle loro famiglie e sulla comunità di Syracuse. Il nostro impegno è quello di sostenere i dipendenti durante questa fase di transizione”, si legge nel comunicato.
Il sindacato ha nel frattempo depositato un nuovo esposto presso il National Labor Relations Board (NLRB), denunciando il licenziamento collettivo come un atto deliberato per evitare obblighi di contrattazione.