Ecocidio nella Striscia di Gaza: terreni coltivabili pressoché azzerati

https://www.hdblog.it/green/articoli/n633055/ecocidio-striscia-gaza-israele-ambiente-distrutto/

HDblog.it Sep 29, 2025 · 2 mins read
Ecocidio nella Striscia di Gaza: terreni coltivabili pressoché azzerati
Share this
KillerPenguin

ci sono andati pesanti? Parli del 7 ottobre immagino. Già perché tutto quello che accadeva negli anni precedenti non è mai esistito.

Prova ad immaginare un popolo confinato in un lembo di terra, senza libertà di movimento visto che uscite ed ingressi dovevano essere autorizzati da Israele, senza la possibilità di gestire servizi di prima necessità come elettricità ed acqua, senza poter migliorare l'economia, visto che trasporti, mare e aria erano sotto il controllo illegale israeliano, che potè anche costruire piattaforme petrolifere di fronte alla costa di Gaza.

Prova ad immaginare un popolo, che ha sempre accolto gli sfollati ebrei dal 47, vedersi lentamente portare via la propria terra, le proprie abitazioni.

Quella del 7 ottobre è stata una reazione, voluta dagli stessi Israeliani per giustificare quel che stanno facendo ora, un piano che stava nelle loro menti da molto tempo, tant'è che esiste un'intervista del 2000 di Bibi, dove rivelò cosa sarebbe successo... pensando che le telecamere fossero spente

Superdio

tutta roba gia' nota e documentata ben prima del 7 ottobre.
Prima della salita al potere di hamas da gaza veniva venduta roba ad israele usando le infrastrutture israeliane presenti in zona che furono cedute dopo il ritiro unilaterale del 2005.

E' anche il motivo per cui ci sono degli ospedali che non sono stati compromessi con strutture sotterranee di hamas: semplicemente erano quelli costruiti e lasciati li' da israele, o quelli costruiti da paesi terzi tipo la giordania.

Con l'uccisione dei rappresentanti di fatah dopo le elezioni, si e' deciso di adottare un modello economico ibrido in stile hezbollah, con sussistenza fornita dall'unrwa e miliardi incontrollati che entravano, anche dal qatar, che poi venivano dirottati in qatar mentre l'unrwa provvideva alla sussistenza economica della popolazione.
Il tutto con hamas a fare da gestore unico del patrimonio.

C'erano pure progetti per impianti di desalinizzazione per fare in modo che non dovessero dipendere da israele per l'acqua, tutto mai sviluppatosi.

Hamas e i palestinesi sono responsabili, dal primo all'ultimo, non a caso che nessun paesi li vuole, neanche quelli arabi, perché creerebbero tensioni nei paesi dove si rifugiano a causa del loro legame con hamas. Inutile dire ma non sono tutti cosi, sbagliatissimo, perché anche i talebani non sono tutti cosi eppure dopo 5 minuti che gli americani avevano sloggiato i talebani avevano riconquistato tutto grazie ai civili che volevano quello stile dj vita

Superdio

andrebbe fatta una doverosa precisazione: quando israele lascio' gaza nel 2005, lascio anche terreni e capannoni coltivati e coltivabili per fare in modo che l'economia facesse leva sull'esportazione di frutta e verdura coltivata in loco.
Hamas, dopo la salita al potere, distrusse tutti i campi e la filiera in questione per evitare che ci fossero entrate in gaza fuori dal suo controllo, e anzi, uso' i campi in questione come basi di lancio per missili verso il paese, che diedero vita alla prima reazione militare nel 2008.