Lo scorso anno sono aumentati i reati ambientali in Italia. E nemmeno di poco. L'ultimo Rapporto Ecomafia 2025 di Legambiente evidenzia una preoccupante crescita del fenomeno: +14,4%, che in termini assoluti significa andare oltre i 40mila illeciti penali in un anno, con una media di 111 reati al giorno e di quasi 5 all'ora. Relativamente positivo il fatto che le denunce siano cresciute del 7,8%, raggiungendo quota 37.186.
Secondo il rapporto di Legambiente, i settori maggiormente colpiti sono:
- corruzione ambientale in appalti pubblici, con 88 inchieste censite e 862 denunciati (+72,4%)
- reati contro gli animali, tra cui bracconaggio, pesca illegale e traffici di specie protette, con 7.222 illeciti penali (+9,7%) e 13.996 amministrativi (+13,9%)
- reati control il patrimonio culturale, dalla ricettazione ai reati a danno del paesaggio, dagli scavi clandestini alle contraffazioni di opere: poco meno di 3mila casi, fenomeno in crescita di oltre il 23%
- ciclo del cemento: tra abusi edilizi, cave e appalti, i reati sono stati 13.621
- ciclo dei rifiuti, tra discariche abusive e traffici: 11.166 reati, +19,9%.