Economia e clima, l'allarme dei ricercatori: la crescita aumenta le disuguaglianze

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HDblog.it Oct 03, 2025 · 1 min read
Economia e clima, l'allarme dei ricercatori: la crescita aumenta le disuguaglianze
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Occorrono nuovi parametri per risanare gli squilibri che minacciano la Terra, non solo a livello ambientale ma anche sul piano sociale. Lo sottolinea un gruppo di ricercatori britannici in una ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature. La rincorsa al PIL ha fallito, o per lo meno non può più essere l'unico parametro da considerare.

I ricercatori ne hanno studiati 35, valutandone l'andamento tra il 2000 e il 2022 per ottenere un quadro di riferimento globale sul pianeta del ventunesimo secolo. L'economia mondiale è cresciuta, ed è cresciuta fino al raddoppio, ma la crescita ha generato o acuito delle disuguaglianze. Insomma: la ricchezza di molti si è generata sulle spalle di altri: il 42% degli abitanti del pianeta è privo di beni essenziali, e soprattutto è emerso che il 20% dei Paesi più ricchi ha causato oltre il 40% dei danni ambientali.

Adesso però siamo a un punto di non ritorno, dove bisogna agire e bisogna farlo in fretta, procedendo sul fronte sociale almeno 5 volte più velocemente di adesso per raggiungere gli obiettivi globali fissati per il 2030, mentre per centrare gli obiettivi ambientali bisognerà procedere il doppio più rapidi. L'elemento che forse emerge di più dal lavoro dei ricercatori è il cambio di paradigma che sarebbe necessario: non bisogna più ricondurre le valutazioni di un Paese al PIL ma occorre riprogrammare le economie per un futuro in cui le necessità sociali tengano conto del rispetto ambientale.

Insomma, un futuro in cui ci sia maggiore equilibrio tra economia, benessere umano e clima.

La nostra analisi - spiega Andrew Fanning, del Doughnut Economics Action Lab (Deal) e dell'Università di Leeds - evidenzia che, nonostante la rapida crescita economica globale, l'umanità sta ancora lasciando miliardi di persone in condizioni di privazione, spingendo la Terra oltre i suoi limiti di sicurezza. Il mondo è sbilanciato e abbiamo urgente bisogno di economie progettate per garantire sia il benessere umano che la salute del pianeta.