Catanzaro – È di ieri la notizia di una scoperta che potrebbe risultare decisiva per gli equilibri geopolitici mondiali: nella Bibbia ci sarebbe un grossolano errore di traduzione. Dio ha sì promesso la Terra Santa al suo popolo eletto, ma questi non sarebbe il popolo ebraico bensì quello calabrese.
Ad affermarlo è il professor Salvatore Dalla Croce, teologo e biblista dell’Università di Catanzaro, che ha analizzato le sacre scritture rilevando, a suo dire, degli errori di traduzione in particolare dall’aramaico.
“Alcuni episodi dell’Antico Testamento sono completamente da riscrivere – afferma il professore – per esempio, quando gli ebrei vagano nel deserto, Dio per sfamarli non fa cadere dal cielo la manna, che tra l’altro nessuno sa cosa cazzo sia, ma la ‘nduja. Del resto cos’altro potrebbe farti vedere un cespuglio parlante in fiamme se non un’intossicazione da capsaicina contenuta nella potente salsa piccante calabrese?”.
“Altro esempio? Tutti conosciamo Abramo, patriarca dell’ebraismo, ma nessuno conosce il suo cognome. Ebbene io l’ho scoperto: si chiamava Abramo Nisticò, che è un tipico cognome calabrese. Insomma, Abramo era di Vibo Valentia, non ci sono dubbi”.
Qualche dubbio invece arriva dal mondo accademico, dovuto soprattutto al fatto che il professor Dalla Croce è conosciuto nell’ambiente come “Il bibliocazzaro”. Inoltre qualcuno ricorda che fu lui ad affermare che secondo i suoi studi Gesù fu arrestato perché il pane dell’ultima cena era fatto con farina di grilli.
Intanto non si sono fatte attendere le reazioni politiche a questa scoperta. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha rilasciato una dichiarazione amara: “Una terra desolata e senza servizi essenziali? Beh, non poteva che essere nostra”. Matteo Salvini, appena informato della scoperta del professor Dalla Croce, ha apportato delle modifiche al progetto del ponte: “Se la Palestina è calabrese allora il ponte deve arrivare fino a lì”. Nessun commento invece da parte di Papa Leone XIV: il pontefice, fa sapere l’ufficio stampa vaticano, sta approfittando dei venti di guerra in Europa per fare surf nel Mar Baltico.
Ma chi si augura che questa scoperta possa cambiare le sorti del conflitto israelo-palestinese rischia di rimanere deluso: Netanyahu, infatti, appena saputa la notizia, ha indetto una conferenza stampa per informare tutti di avere una bisnonna di Cosenza.
Eddie Settembrini