Oggi non vi parliamo di un semplice esoscheletro, ma di una tecnologia capace di apprendere, memorizzare e supportare l’essere umano in maniera dinamica. Si chiama Exia ed è stato presentato da German Bionic, azienda tedesca specializzata in sistemi di potenziamento fisico. Questo nuovo dispositivo indossabile, pensato per settori ad alta intensità fisica come logistica e costruzioni, promette di ridurre drasticamente lo sforzo fisico, arrivando ad alleggerire il peso percepito di un carico da 30 kg fino a soli 5 kg.
Il cuore pulsante di Exia è un sistema di intelligenza artificiale, progettata per assistere e migliorare le capacità cognitive e fisiche della persona, non per sostituirla. L’aspetto più innovativo? È in grado di sviluppare una sorta di “memoria muscolare” digitale: con ogni utilizzo, il sistema apprende i movimenti dell’utente, anticipandoli e migliorando l’assistenza motoria offerta, adattandosi progressivamente ai gesti ripetuti sul posto di lavoro.
La struttura dell’esoscheletro, che pesa circa 7 kg, si indossa come uno zaino e integra sensori in grado di rilevare l’attività motoria del corpo umano. Quando l’operatore si piega, cammina o solleva un oggetto, Exia attiva automaticamente il suo motore adattivo. Alimentato a batteria e controllato da software avanzati, il dispositivo amplifica la forza dell’utente, contribuendo non solo alla produttività ma anche alla riduzione del rischio di infortuni sul lavoro.
Oltre al supporto fisico, Exia raccoglie anche dati utili per la sicurezza: monitorando posture scorrette o movimenti ripetitivi che potrebbero portare a lesioni, il sistema segnala i comportamenti rischiosi, promuovendo un ambiente di lavoro più consapevole e sostenibile.
Exia è attualmente disponibile in Europa, Regno Unito e Nord America, ma il prezzo non è fisso: varia in base alle esigenze dell’azienda acquirente, alla quantità di unità richieste e ai dati che si intende raccogliere.
Accanto a German Bionic, anche altre aziende sono impegnate nello sviluppo di esoscheletri per scopi diversi: Ekso Bionics negli Stati Uniti si concentra sul supporto delle spalle per i lavoratori dell’edilizia, la francese Wundercraft lavora su dispositivi riabilitativi per pazienti con lesioni spinali, mentre la spagnola Marsi Bionics ha progettato un sistema per aiutare i bambini affetti da malattie neuromuscolari. E poi c'è anche Hypershell Pro X, che abbiamo recentemente testato anche noi.