A quanto pare Meta sta facendo nuovi test con il pulsante “Non mi piace” (o downvote): Il nuovo avvistamento risale a ieri grazie ai colleghi di Androidworld, su un gruppo Facebook e in relazione ai commenti come strumento aggiuntivo per le reaction. Qualche settimana fa era stato avvistato su Instagram, ma è una storia che si ripete in modo più o meno ciclico da qualche anno ormai.
Le frecce verso il basso che indicano i downvote compaiono solo da smartphone, e non necessariamente per tutti. Potete provare anche voi seguendo il link FONTE in fondo alla pagina, ma per esempio noi non abbiamo avuto successo. Per fortuna abbiamo qualche screenshot che ci aiuta a capire quale potrebbe essere la grafica dell’interfaccia; risulta esattamente analogo a quanto aveva riportato un mese esatto fa Business Insider.
All’epoca la testata americana aveva riportato che Meta intende usare il downvote come strumento per permettere agli utenti di segnalare commenti "non utili" - pensiamo per esempio a spam oppure off topic; la società vorrebbe separare questo tipo di feedback da un semplice disaccordo, che può continuare a essere espresso con le solite Emoji di reazione.
La domanda è: gli utenti coglieranno questa sottigliezza, o finiranno per usare i downvote anche su commenti con cui non concordano per qualsiasi ragione? Meta aveva detto che nei nuovi test l’avrebbe spiegato espressamente, per esempio con dei pop-up, ma in questo specifico caso non ci sono stati avvistamenti. Magari è una specie di test A/B in cui si valuta proprio l’efficacia dei pop-up, analizzando cosa succede quando non vengono mostrati.
Un video mette sotto accusa la sicurezza del Full Self Drive di Tesla