Fastweb+Vodafone ha archiviato il primo semestre del 2025 con risultati in linea con le attese e i primi segnali concreti del cambio di rotta strategico avviato nei mesi scorsi. L’obiettivo dichiarato è stabilizzare i ricavi da servizi telco, rafforzare la marginalità e consolidare il ruolo di riferimento nel panorama delle telecomunicazioni italiane.
Per quanto riguarda i numeri, a fine giugno i clienti mobili – tra residenziali e business – hanno toccato quota 20,207 milioni, in lieve crescita (+0,5% rispetto a un anno prima) per una quota di mercato del 26%. La base clienti fissi si è invece fermata a 5,792 milioni, in calo del 3,3%, ma con una market share che resta solida al 31%.
Sul fronte economico, i ricavi complessivi sono rimasti quasi invariati a 3,593 miliardi di euro (-0,4%), mentre l’EBITDAaL ha segnato 808 milioni (-9,8%). Gli investimenti sono stati pari a 703 milioni (-10%) e il flusso di cassa operativo si è attestato a 105 milioni (-8,7%). Depurando i conti dai costi legati all’integrazione con Vodafone Italia, i numeri migliorano leggermente: EBITDAaL a 828 milioni (-7,6%), investimenti a 669 milioni (-8,2%) e flusso di cassa a 159 milioni (-4,8%).
Nel segmento residenziale, i ricavi hanno toccato 1,673 miliardi di euro (-2,6%), ma i segnali di recupero non mancano: cresce la soddisfazione dei clienti (NPS in rialzo) e cala il tasso di disdetta. Sorprende il successo di Fastweb Energia, che a poco più di un anno dal lancio conta 70mila clienti, ben sei volte e mezzo in più rispetto allo stesso periodo del 2024.
La divisione Enterprise è in salute, con ricavi in crescita a 1,583 miliardi (+1,3%) e un forte contributo dei servizi ICT a valore aggiunto (+7,5%), che spaziano dal Cloud all’IoT, dalla cybersecurity alle reti 5G private, fino alle soluzioni di intelligenza artificiale. Tra le novità spicca la FastwebAI Suite, piattaforma che integra GenAI e AI agentica per offrire alle imprese e alla pubblica amministrazione strumenti sicuri e conformi alle normative.
Anche il segmento Wholesale ha fatto la sua parte: 337 milioni di ricavi industriali (+2,4%) e oltre un milione di linee fisse ultrabroadband fornite ad altri operatori (+31%). Sul mobile prosegue il passaggio dei clienti CoopVoce alla rete Vodafone, che si concluderà entro fine anno. Sul fronte infrastrutturale, l’azienda ha accelerato l’espansione della rete mobile 5G, che oggi copre l’87% della popolazione nazionale, e portato la fibra FTTH al 53% del territorio. L’obiettivo è garantire a ogni cliente la migliore connessione disponibile, sfruttando la complementarità delle reti Fastweb e Vodafone.
Infine, il processo di integrazione tra le due realtà procede secondo i piani: la riorganizzazione interna è ormai completata e le prime sinergie si stanno già materializzando, soprattutto grazie alla migrazione delle linee mobili Fastweb sulla rete Vodafone.