L’adesione al Codice di Condotta richiede una piena conformità ai principi chiave definiti dall’Unione Europea, tra cui appunto sicurezza, trasparenza e rispetto della normativa sul copyright. Il codice stabilisce criteri rigorosi per i fornitori, con l’obiettivo di assicurare che i modelli AI siano affidabili e progettati in modo responsabile. Per Fastweb+Vodafone questa mossa si integra in una più ampia strategia che li ha già portati a ottenere la certificazione ISO 42001. Trattasi di uno standard che riconosce le aziende capaci di implementare processi sicuri e trasparenti, anticipando gli standard europei di settore.
Fin dal 2024 Fastweb+Vodafone ha svolto un ruolo attivo nella definizione del Codice collaborando direttamente con la Commissione Europea, a testimonianza del proprio impegno per lo sviluppo etico della tecnologia. Questo approccio ha permesso all’azienda di portare il proprio modello linguistico FastwebMIIA ad essere tra i primi in Europa pienamente conformi all’AI Act e perfettamente allineato con il nuovo Codice di Condotta con due anni di anticipo rispetto alle scadenze normative. Ricordiamo infatti che il regolamento europeo AI Act, per i modelli di AI dedicati ad uso generale, è entrato in vigore il 2 agosto 2025, con obbligo di piena conformità nel corso dei prossimi anni.
FastwebMIIA, ideato e sviluppato nativamente in italiano su fonti certificate, è il cuore tecnologico della FastwebAI Suite, la piattaforma lanciata a maggio e pensata per aziende e pubbliche amministrazioni. Tutti i servizi della suite sono end-to-end, ospitati su infrastrutture sovrane italiane, dai datacenter d’avanguardia presenti nel territorio nazionale, al supercomputer NVIDIA DGX SuperPOD: queste si avvalgono di avanzate soluzioni di cloud, edge computing e cybersecurity per garantire la protezione e la sovranità dei dati.