Oggi è 21 giugno e sapete cosa significa? squali in vista! Infatti il film lo squalo di Steven Spielberg compie 50 anni! sembra ieri che era il 1975, un classico che non passa mai! E dato che inizia la depressione, oggi vi parlerò di questo film, che fortunatamente quando argomento perché non mi piace andare al mare ho dei motivi ben validi!
L’inizio
Lo Squalo di Steven Spielberg è stato concepito come un thriller estivo che avrebbe dovuto capitalizzare sulla paura degli squali e sulla fascinazione per il mare. Il film è stato basato sul romanzo omonimo di Peter Benchley, che a sua volta era stato ispirato da un fatto reale: l’attacco di uno squalo a un pescatore nel New Jersey nel 1916. Spielberg ha preso il romanzo e lo ha trasformato in un film che avrebbe cambiato la storia del cinema. La produzione del film è stata segnata da numerosi problemi, tra cui la difficoltà di girare scene subacquee e la costruzione di un modello di squalo che fosse abbastanza realistico da convincere il pubblico.
l’impatto culturale intramontabile
Lo Squalo è stato un enorme successo commerciale e ha avuto un impatto culturale significativo. Il film ha lanciato la carriera di Spielberg come regista di blockbuster e ha stabilito il modello per molti film di successo che sarebbero seguiti. La musica di John Williams, in particolare il tema principale, è diventata un’icona della cultura popolare e viene spesso associata a situazioni di pericolo o suspense. Il film ha anche influenzato la cultura popolare in molti altri modi, dalle parodie ai riferimenti in altri film e serie TV, fino a farlo diventare un sottogenere ben specifico dei thriller.
Un problema reale
Gli squali sono una parte importante dell’ecosistema marino degli Stati Uniti, ma possono anche rappresentare un problema per la sicurezza delle persone che frequentano le spiagge e le acque costiere. Sebbene gli attacchi di squalo siano rari, possono essere pericolosi e persino fatali. Negli Stati Uniti, la maggior parte degli attacchi di squalo si verifica nelle acque calde e tropicali della Florida e delle Hawaii. Secondo la International Shark Attack File, il numero medio di attacchi di squalo negli Stati Uniti è di circa 40 all’anno. La maggior parte di questi attacchi non sono fatali, ma possono comunque causare lesioni gravi e trauma psicologico alle vittime. Per ridurre il rischio di attacchi di squalo, le autorità locali e le organizzazioni di sicurezza marina adottano misure come la sorveglianza delle acque, l’installazione di reti di protezione e l’educazione del pubblico sui comportamenti da adottare per evitare gli attacchi di squalo. Nonostante queste misure, gli attacchi di squalo possono ancora verificarsi, e le autorità devono essere sempre pronte a intervenire in caso di emergenza.
Curiosità
- La famosa scena dell’attacco dello squalo alla spiaggia è stata girata utilizzando una combinazione di effetti speciali e riprese subacquee. La scena è stata girata più volte e ha richiesto molti giorni di lavoro.
- Il modello dello squalo utilizzato nel film si chiamava “Bruce” e aveva molti problemi tecnici durante le riprese. Il modello era stato progettato per essere controllato da un sistema di cavi e pulegge, ma spesso si bloccava o si muoveva in modo imprevedibile.
- Il film è stato girato in parte a Martha’s Vineyard, un’isola al largo della costa del Massachusetts, che è diventata un luogo di culto per i fan del film. La location è stata scelta per la sua bellezza naturale e la sua somiglianza con l’ambientazione del romanzo.
- Roy Scheider, l’attore che ha interpretato il capo della polizia Martin Brody, ha improvvisato la famosa frase “Siamo in acqua!” (“You’re gonna need a bigger boat!”) quando ha visto lo squalo per la prima volta. La frase è diventata una delle più famose scene del film e viene spesso citata o parodiata.
Quindi
miraccomando andate tutti al mare! buona depressione a tutti voi!