L’atmosfera unica del Festival di Venezia
Il Festival del Cinema di Venezia, quest'anno alla sua 82esima edizione, non è soltanto una vetrina per il cinema internazionale, ma un luogo dove glamour e cultura si incontrano. Ogni anno la Laguna si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto: red carpet scintillanti, anteprime mondiali e incontri che segnano la storia del cinema. L’edizione 2025 non fa eccezione, confermando Venezia come uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico e dagli addetti ai lavori.
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Oltre alle proiezioni, l’attenzione è tutta per il red carpet. Gli outfit delle star diventano subito virali, tra abiti couture e scelte più minimaliste. L’edizione 2025 vede il ritorno di grandi nomi hollywoodiani, accanto a volti emergenti che stanno riscrivendo i canoni del cinema contemporaneo. Il glamour resta un elemento centrale, ma sempre più spesso si intreccia con messaggi politici e sociali: dai richiami al femminismo fino ai temi della sostenibilità.
I temi al centro dell’edizione 2025
Se nelle scorse edizioni la riflessione si è concentrata soprattutto sulla rappresentazione femminile e sull’inclusività, quest’anno il Festival sembra voler spingere ancora oltre. Si parla di ambiente, intelligenza artificiale e nuove forme di narrazione digitale. Temi che intercettano il presente e lo proiettano verso il futuro, mostrando come il cinema sappia farsi specchio e al tempo stesso guida del cambiamento culturale.
Il ruolo del Festival nella scena internazionale
Il Festival di Venezia non è soltanto una passerella di glamour: rappresenta un punto di snodo cruciale per la stagione dei premi internazionali. Molti dei film presentati qui trovano poi spazio agli Oscar, ai Golden Globes e nei circuiti europei. Per i registi emergenti, invece, è un trampolino di lancio che può cambiare una carriera. È proprio questa capacità di unire prestigio storico e apertura all’innovazione a rendere unico il Festival.
Perché Venezia continua a fare la differenza?
Ogni anno il Festival rinnova la sua magia: non solo cinema, ma anche incontri, dibattiti e contaminazioni artistiche. Venezia rimane un luogo simbolico, capace di mescolare la sua bellezza senza tempo con il linguaggio contemporaneo del cinema. L’edizione 2025 conferma la sua vocazione internazionale e la sua capacità di raccontare il presente con lo sguardo rivolto al futuro.
I film italiani in gara
Il Festival di Venezia 2025 vedrà l’apertura con La Grazia di Paolo Sorrentino, un’intensa storia d’amore ambientata a Torino. Tra i film in concorso spiccano Elisa di Leonardo Di Costanzo, con Roschdy Zem, Barbara Ronchi e Valeria Golino, e il biopic Duse di Pietro Marcello, che racconta la vita della prima diva italiana Eleonora Duse interpretata da Valeria Bruni Tedeschi. In gara ci saranno anche Un film fatto per Bene di Franco Maresco, dedicato a Carmelo Bene, e Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi.
Fuori concorso sarà presentato Il maestro di Andrea Di Stefano, con Pierfrancesco Favino e Valentina Bellè, che narra la storia di un giovane promessa del tennis negli anni ’80 e del suo allenatore. Tra le altre opere fuori concorso si segnalano Orfeo di Virgilio Villoresi, con Giulia Maenza e Vinicio Marchioni, e La valle dei sorrisi di Paolo Strippoli.
La sezione Orizzonti
Nella sezione Orizzonti troveranno spazio Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli, con Benedetta Porcaroli, Lucrezia Guglielmino, Chris Pine, Marco Bonadei ed Eva Robin’s, e Un anno di scuola di Laura Samani, adattamento del romanzo di Giani Stuparich, con Stella Wendick, Giacomo Covi, Pietro Giustolisi e Samuel Volturno.
Ampio spazio anche alle serie, tra cui Portobello di Marco Bellocchio, che ricostruisce il “Caso Tortora” con Fabrizio Gifuni, Lino Musella, Romana Maggiora Vergano e Barbora Bobulova, e Il Mostro di Stefano Sollima, incentrato sul “Mostro di Firenze”, destinato a Netflix.
La sezione Le Giornate degli Autori
Infine, la sezione Le Giornate degli Autori presenterà un programma ricco di titoli italiani: La gioia di Nicolangelo Gelormini (Valeria Golino, Saul Nanni, Jasmine Trinca), Amata di Elisa Amoruso (Miriam Leone, Stefano Accorsi, Tecla Insolia), Confiteor - Come scoprii che non avrei fatto la rivoluzione di Bonifacio Angius (Geppi Cucciari, Edoardo Pesce, Giuliana De Sio), Come ti muovi sbagli di Gianni Di Gregorio (Greta Scarano, film di chiusura) e Il quieto vivere di Gianluca Matarrese. In anteprima sarà anche proiettato Zvanì di Giuseppe Piccioni, dedicato a Giovanni Pascoli, con Benedetta Porcaroli, Federico Cesari, Riccardo Scamarcio e Margherita Buy.
Gli attori e le attrici famosi più attesi sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia
Il Festival di Venezia 2025 accoglierà un cast internazionale di primissimo piano. Tra i nomi già confermati nella Settimana Internazionale della Critica per 100 Nights of Hero di Julia Jackman figurano Emma Corrin, Nicholas Galitzine, Charli XCX, Felicity Jones e Maika Monroe.
Le indiscrezioni sui film in programma includono:
A House of Dynamite di Kathryn Bigelow con Rebecca Ferguson;- After the Hunt – Dopo la caccia di Luca Guadagnino con Julia Roberts, Ayo Edibiri e Chloe Sevigny;
- Father, Mother, Sister, Brother di Jim Jarmusch con Cate Blanchett e Adam Driver;
- The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold con Amanda Seyfried e Thomasin McKenzie;
- The Smashing Machine di Benny Safdie con Emily Blunt;
- Jay Kelly di Noah Baumbach con George Clooney, Eve Hewson, Greta Gerwig, Alba Rohrwacher e Laura Dern;
- Bugonia di Yorgos Lanthimos con Emma Stone, Jessie Plemons e Alicia Silverstone;
- Frankenstein di Guillermo del Toro con Oscar Isaac, Jacob Elordi, Mia Goth e Christoph Waltz;
- The Wizard of the Kremlin di Olivier Assayas con Paul Dano, Alicia Vikander e Jude Law;
- Dead Man’s Wire di Gus Van Sant con Bill Skarsgard, Al Pacino e Colman Domingo;
- In the Hand of Dante di Julian Schnabel con Oscar Isaac, Gal Gadot, Al Pacino, Gerard Butler, John Malkovich, Sabrina Impacciatore e Martin Scorsese;
- Chien 51 di Cédric Jimenez con Adèle Exarchopoulos, Valeria Bruni Tedeschi e Louis Garrel.
Il programma conferma così una combinazione straordinaria di star hollywoodiane e talenti europei, a sottolineare l’ampiezza e la rilevanza internazionale del Festival.