Figure 02 è probabilmente il primo robot umanoide in grado di fare il bucato: la startup californiana omonima ha condiviso una breve video dimostrazione negli scorsi giorni. Il video è piuttosto impressionante: si osserva il robot, che come "hardware" è già stato presentato diverso tempo fa, prendere gli indumenti dalla cesta e caricarli nella lavatrice con movimenti molto efficienti e “naturali”, verrebbe da dire, o comunque molto simili a quelli che farebbe un normale essere umano. Naturalmente bisogna sempre tenere presenti tutte le premesse che derivano da video di questo tipo: sembra tutto molto casuale e naturale, ma non sappiamo quanti “take” siano stati fatti, né quanto lavoro di preparazione specifica ci sia dietro.
Un problema grosso della robotica è esulare dalla specificità, nel senso: cosa succede se la cesta ha una forma o un colore o un materiale diverso? O se invece di magliette e pantaloni ci sono lenzuola e calzini? O se la lavatrice si carica dall’alto, o semplicemente è un design/un diametro diverso, o se... Beh, ci siamo capiti. È comunque un bel tocco quello di aggiungere a metà lavoro un ulteriore capo nella cesta dei panni da lavare, a dimostrazione del fatto che il robot sa gestire anche eventi imprevisti che esulano dal ciclo regolare. Naturalmente Figure, o meglio il suo amministratore delegato e fondatore Brett Adcock, precisa che il robot non è telecomandato o comunque controllato da remoto (ed è subito riferimento a Tesla).
I movimenti fluidi e umanoidi del robot sono merito dell’algoritmo di intelligenza artificiale sviluppato da Figure stessa, che si chiama Helix. Figure non è l’unica startup che sta provando a portare la robotica umanoide a un nuovo livello grazie all’intelligenza artificiale, sia in ambito domestico sia in quello industriale/manifatturiero. In effetti Figure si concentra soprattutto su quest’ultimo: la società immagina che il suo robot sarà utile nelle fabbriche, per esempio quelle di automobili - c’è già stata una collaborazione con BMW, per esempio.
È comunque evidente che l’impiego domestico è nei radar di Figure, e magari da qui a qualche anno ci troveremo davvero in uno scenario tipo “Io, robot” in cui il robot domestico verrà considerato uno standard alla stregua di aspirapolvere e lavatrice. Tra le principali concorrenti di Figure in questo scenario vale la pena menzionare 1X Technologies, il cui robot Neo Gamma è in grado di maneggiare oggetti in modo avanzato, sostenere conversazioni articolate e tenere imprigionati gli umani quando l’AI inizia a conquistare il... Ah, no, quello era il film.