Per anni, i fan di Xbox hanno guardato con una punta d'invidia i giocatori su altre piattaforme, specialmente quando si trattava dei leggendari titoli di Square Enix. Giochi come Final Fantasy sono stati a lungo associati quasi esclusivamente al mondo PlayStation e PC, cosa che ha lasciato un vuoto nell'ecosistema di Microsoft. Ma il vento sta cambiando e, come un colpo di scena degno della migliore trama JRPG, Square Enix ha deciso di tornare su Xbox con forza.
La svolta ha una radice chiara, come spiegato ai microfoni di Windows Central da Naoki Hamaguchi, game director di Final Fantasy VII Remake, relativo ad un cambio ai vertici dell'azienda, la cui direzione è focalizzata sul multipiattaforma. L'obiettivo è quello di raggiungere un pubblico il più vasto possibile, portando le avventure di Final Fantasy su ogni dispositivo disponibile, che si tratti di console fisse e portatili, PC, o anche tramite cloud gaming.
Diversi titoli sono già arrivati su Xbox, come Final Fantasy XVI e la collezione Final Fantasy Pixel Remaster, ma questo è solo l'inizio, perché il tanto atteso Final Fantasy VII Remake arriverà finalmente su Xbox Series X|S il 22 gennaio 2026, con la promessa che la terza e conclusiva parte della trilogia potrebbe addirittura debuttare in contemporanea con la versione PlayStation. Detto ciò, dover aspettare il 2026 per poter giocare il capitolo del 2020 ci sembra un tantino esagerato, anche perché il secondo, Rebirth, seppur confermato per Xbox (e Switch 2), non ha ancora una data.
Al netto delle osservazioni, "sono decisamente un fan di Xbox anch'io" ha dichiarato proprio Naoki Hamaguchi, sottolineando il suo impegno per garantire che Square Enix continui a raggiungere un pubblico sempre più ampio. Hamaguchi ha poi parlato del remake di Final Fantasy VII, spiegando che le modifiche apportate alla storia originale sono state una scelta consapevole per mantenere alto l'interesse dei giocatori lungo l'intera trilogia. E quando gli è stato chiesto quale altro classico vorrebbe ricreare, la sua risposta ha fatto sognare i fan, ovvero Final Fantasy VI, il suo capitolo preferito.
Detto ciò, la nuova sinergia tra Square Enix e Xbox segue una direzione che già si percepisce da tempo nell'industria, ovvero il progressivo abbandono delle rigide barriere delle esclusive. Per dire, anche PlayStation sta puntando molto su PC, ad esempio. L'unica che rimane fedele ai suoi principi è Nintendo, visto che i suoi giochi principali rimangono rigorosamente delle esclusive.