C'è una tendenza chic e super scenografica che vi legherà seduta stante. Quale? Quella dei fiocchi, ça va sans dire! Perché sì, il fiocco è tornato e anche alla grande. Letteralmente. Ma dimenticate i vezzi troppo zuccherosi o le atmosfere da bambolina: il nuovo fiocco è deciso, consapevole e grintoso.
Ma come ci si veste in autunno? I consigli per due look idealiOltre il romanticismo
Il bello di questa tendenza risiede proprio nella sua versatilità: il fiocco del 2025 non ha paura di cambiare mood, trasformandosi da dark a bon ton, da ribelle a raffinato, pur rimanendo sempre emblema di eleganza. Lo si porta al collo, sul punto vita, appeso agli orli, sulle borse e gli stivali, e tantissimo tra i capelli, per un look che flirta con la teatralità, ma resta sorprendentemente contemporaneo. Il segreto? Giocare con i contrasti: seta contro pelle, gros-grain contro paillettes, nero contro bianco. È il tocco che rende una camicia maschile irresistibilmente femminile, che spezza la rigidità di un cappotto in lana cotta, o che trasforma una borsa minimal in un oggetto del desiderio.
Piccolo, grande o XXL: l’importante è esserci
Sulle passerelle non c’è stato spazio per la timidezza. Chanel ne ha fatto un esercizio di stile su minidress e maxi maglie, Prada ha chiuso con fiocchi abiti e camicie, Acne Studios li ha resi leggeri e quasi infantili, N°21 li ha costruiti con tutti i tessuti possibili, mentre Jil Sander ha deciso di esagerare e tappezzare i suoi abiti di nastrini black & white. Che siate da minimalismo o da abbondanza, c’è un fiocco per ogni tipo di personalità.
Fiocchi per accessori ad alto impatto
E poi ci sono loro, gli accessori. Dove non arriva il fiocco sugli abiti, ci pensano borse e scarpe a chiudere il cerchio. N°21 lo porta sui sabot in raso, Miu Miu lo reinventa in orecchini metallici, Chanel su pochette e tracolle, ma anche su boots e ballerine. Persino i capelli non sfuggono alla regola: Balenciaga e Dior lo hanno scelto come dettaglio couture per copricapi eyecatching a prova di like.
Take a bow
Questo piccolo nodo ha attraversato i secoli. Dalle corti del Seicento, dove era simbolo di nobiltà e raffinatezza, fino alle passerelle di oggi, il fiocco non ha mai davvero perso il suo fascino. Solo che ora parla una lingua nuova: quella del genderless, dell’ironia, della creatività e della libertà di stile.
Why you shouldn’t expect Task Episode 8 this weekend