Dopo l’edizione in stile retrò per festeggiare i sessant’anni dalla presentazione del primo Bronco, Ford ha previsto due nuovi progetti distinti, ma perfettamente complementari, entrambi mostrati durante le celebrazioni a Silver Lake Sand Dunes, in Michigan. Da un lato, due veicoli personalizzati che dimostrano la versatilità dei modelli di serie e la facilità con cui possono essere trasformati attraverso componenti ufficiali. Dall’altro, un esercizio di stile che guarda alle origini, rileggendo in chiave contemporanea la semplicità del Bronco originale.
Il progetto Silver Lake Dunes
Ford ha voluto rendere omaggio ai paesaggi sabbiosi di Silver Lake con due interpretazioni speciali dei suoi modelli più recenti: Bronco e Bronco Sport. I Silver Lake Dunes Project Vehicles sono nati con l’idea di mostrare quanto sia semplice trasformare un Bronco partendo da un veicolo di serie e utilizzando soltanto accessori e componenti disponibili nei cataloghi Ford Performance e Ford Accessories.
La grafica personalizzata è stata pensata per evocare il paesaggio del Michigan occidentale. Le linee disegnano una narrativa visiva che si ispira al movimento delle dune che si fondono con l’orizzonte del lago e si riflettono in una tonalità di vernice creata ad hoc, chiamata Azure Gray. Il risultato è un’estetica dinamica che richiama la sabbia, l’acqua e il cielo, con l’obiettivo di raccontare un luogo attraverso la carrozzeria.
Dal punto di vista tecnico, i due veicoli montano diversi accessori tra cui il portapacchi Yakima, le barre a LED Rigid e gli pneumatici BFGoodrich. Bronco monta i cerchi Heritage verniciati, mentre Bronco Sport si distingue per l’uso dei cerchi Mustang Mach-E Rally. In entrambi i casi completano l’allestimento gli elementi grafici, le finiture colorate e alcuni dettagli verniciati a contrasto.
Il Bronco Roadster Concept
Se le Dunes Project Vehicles guardano al presente, il Bronco Roadster Concept rappresenta un ritorno alle origini. Pensato come tributo al modello U13 Roadster del 1966, questo concept adotta un approccio radicalmente opposto. L’idea di fondo è quella di togliere, anziché aggiungere. L’obiettivo è riscoprire la semplicità che ha reso Bronco un’icona fin dalla sua prima apparizione, quando fu lanciato come il primo “sport utility a trazione integrale”.