Fujifilm aumenta i prezzi dei suoi prodotti a partire da fine mese, dal 30 agosto. Certamente i rincari coinvolgeranno il mercato statunitense, non sappiamo ancora invece se ci saranno dei ritocchi al listino anche da questa sponda dell'oceano: non registriamo al momento comunicazioni ufficiali da parte dell'azienda, che potrebbero però arrivare nei prossimi giorni o riflettersi direttamente sui listini, senza prima passare dalla stampa.
Le uniche comunicazioni che abbiamo sono dunque quelle che riguardano gli USA, dove Fujifilm, per giustificare la scelta, punta il dito contro le condizioni di mercato instabili e prospetta i rincari come una soluzione a lungo termine per fronteggiare le incertezze produttive e commerciali, e qui il rimando ai dazi USA è davvero automatico con lo spostamento di parte della produzione in Giappone che deve aver avuto un'influenza sulla scelta di ritoccare i prezzi in dollari.
Non tutte le fotocamere che Fujifilm ha a listino saranno coinvolte dalla decisione. Restano ad esempio inalterati i prezzi delle nuove X-HF1 e X-E5 per non penalizzare i clienti che avevano già inoltrato un preordine, mentre salgono le cifre necessarie per gli altri modelli a listino, compresa la X100 VI che è tra i modelli più di successo dell'azienda (qui la nostra recensione). Fujifilm ha voluto precisare che i modelli non subiranno aumenti identici e che il posizionamento commerciale dei singoli rimarrà inalterato. L’obiettivo del provvedimento, come detto in apertura, è di evitare degli ulteriori ritocchi a breve termine.