Google, anche in passato, è stata piuttosto generosa nell'offrire alcuni dei suoi servizi di punta con l'acquisto di alcuni smartphone di fascia alta e ora che l'AI è sempre di più al centro della sua strategia, non stupisce che Mountain View voglia replicare questo approccio anche con i suoi nuovi strumenti avanzati.
Sembra proprio che i futuri Samsung Galaxy Fold 7 e Flip 7, in uscita a luglio, si uniranno al club di smartphone top di gamma che potranno beneficiare dell'accesso di prova gratuito ad almeno alcuni dei servizi inclusi con Google AI Pro (ex Gemini Advanced). Un privilegio già spettato ai possessori dei device della famiglia Google Pixel 9 e Samsung Galaxy S25.
Nei casi sopra citati, Google ha offerto sei mesi di abbonamento al servizio. Anche se la durata precisa della promozione per i foldable non è ancora confermata, è ragionevole supporre che Samsung voglia replicare la stessa offerta anche per i suoi nuovi pieghevoli premium.
L’indizio emerge da una lista interna usata da Google per gestire i dispositivi abilitati a ricevere bonus AI. All’interno del codice dell’ultima beta dell’app Android sono comparsi riferimenti espliciti ai Fold 7 e Flip 7, suggerendo una partnership tra Google e Samsung pensata per lanciare i nuovi modelli con un assaggio delle potenzialità del suo AI di fascia alta. Dobbiamo ringraziare un teardown della versione 16.23.69.sa.arm64 dell'app di Google per questa scoperta.
Al momento non è chiaro se l’accesso a Google AI Pro includerà tutte le funzionalità, come l’accesso completo a Gemini 1.5, la generazione video tramite Veo, o il supporto a promemoria contestuali, analisi di documenti e conversazioni estese. Ad ogni modo, ci stupirebbe se la promozione differisse sostanzialmente da quella già vista sui Galaxy S25. La buona notizia è che il lancio degli attesi Galaxy Fold7 e Flip7 è vicinissimo e ne sapremo di più tra poche settimane. Nel frattempo, vi ricordiamo che il Galaxy Fold7 vanterà un design ultra-sottile con un modulo fotografico importante, mentre il Flip 7 potrebbe sfruttare la connettività satellitare per le emergenze.