Galaxy S25, la pacchia è già finita: brusca battuta di arresto delle vendite | Rumor

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HDblog.it Jul 03, 2025 · 2 mins read
Galaxy S25, la pacchia è già finita: brusca battuta di arresto delle vendite | Rumor
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Le vendite di Samsung Galaxy S25 Series hanno già subìto una significativa battuta di arresto: lo riportano varie testate coreane, e fanno parte di proiezioni relative al trimestre fiscale appena finito (da aprile a giugno) tutt’altro che rosee. Purtroppo i giornali non forniscono numeri precisi, ed è importante ricordare che in genere il periodo migliore per le vendite di qualsiasi smartphone sono i tre mesi dopo il lancio; i Galaxy S25 sono entrati in commercio a fine gennaio, per cui possiamo affermare che un calo da maggio in poi è fisiologico.

L’implicazione dei giornali è che il calo sia stato molto più brusco, e che forse sia iniziato anche prima, rispetto a quella che potrebbe essere considerata un’aspettativa ragionevole. Discorsi analoghi del resto si erano fatti negli scorsi giorni in relazione al Galaxy S25 Edge, ultimo arrivato e con un'impostazione molto particolare rispetto al resto della gamma - estremamente sottile e leggero, sì, ma anche con un'autonomia ridotta e significativi compromessi da accettare dal punto di vista della versatilità del modulo fotografico. La reazione del mercato a questo device è stata tiepida fin da subito, e si è raffreddata drasticamente nel giro di qualche settimana.

L’unico dato concreto che i giornali riportano per ora è: 3,67 miliardi di dollari (o quantomeno il loro equivalente in won coreani). È la previsione di profitti complessivi del colosso per l’intero trimestre. Certo, una cifra tutt’altro che trascurabile, ma ben al di sotto degli standard di Samsung - per esempio è un declino di circa il 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per essere chiari, i problemi non sono solo gli Smartphone e più nello specifico i Galaxy S25: da un lato il clima internazionale è cambiato radicalmente, soprattutto per via di Donald Trump e dei suoi dazi, da un altro permane una fase piuttosto deludente della divisione semiconduttori, che per Samsung è di gran lunga la principale fonte di introiti.

I dazi sono una gatta da pelare piuttosto complicata per le aziende di elettronica di consumo - non tanto perché ci sono o non ci sono, ma perché sono stati gestiti da Trump e dai suoi in modo molto erratico e imprevedibile: si annunciano, rimandano, posticipano, anticipano, aumentano e riducono con una frequenza troppo elevata, e così le aziende, che si basano tantissimo su previsioni e condizioni di mercato per lo più stabili per pianificare le loro mosse, non sanno bene che pesci pigliare. Il problema dei semiconduttori, è noto da diverso tempo: il passaggio alla tecnologia EUV non ha giovato per niente a Samsung, che non è riuscita a implementare i macchinari tanto bene quanto TSMC e quindi ha perso la stragrande maggioranza dei clienti ad alto profilo. Le cose dovrebbero migliorare nettamente con il prossimo node shrink, in sostanza il passaggio ai 2 nm, che dovrebbe avvenire nei prossimi mesi.