Galaxy S26, primi benchmark per Exynos 2600: Snapdragon 8 Elite 2 è lontano

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HDblog.it Jun 18, 2025 · 2 mins read
Galaxy S26, primi benchmark per Exynos 2600: Snapdragon 8 Elite 2 è lontano
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Da diverso tempo ormai è certo: con i Galaxy S26 Samsung tornerà alla sua solita strategia a due chip, Exynos e Snapdragon. Non solo si sono susseguite innumerevoli indiscrezioni a riguardo, ma ci sono state anche alcune dichiarazioni ufficiali di dirigenti di alto livello che rendono ormai la cosa praticamente inequivocabile. Bene per Samsung, possiamo immaginare, ma per noi utenti (in particolare noi europei, che di solito ci dobbiamo beccare l’Exynos) la domanda pressante è: quale sarà il gap prestazionale tra un chip e l’altro? Stando agli ultimi benchmark dell’Exynos 2600, trapelati nelle scorse ore, dobbiamo far che prepararci a un altro anno di “invidia dello Snapdragon”.

Secondo un leaker generalmente piuttosto attendibile, è lecito aspettarsi punteggi Geekbench di circa 2.950 punti in single-core e intorno ai 10.200 nei test single-core. Inutile girarci attorno: lo Snapdragon 8 Elite 2 è davanti, soprattutto nei test single-core, almeno in base a quanto trapelato finora. Con 4.000 abbondanti e 11.000 abbondanti, il prossimo chip di Qualcomm è rispettivamente del 34% e dell’8% circa più veloce. Si può soprassedere sul multi-core, ma il gap in single è davvero tutt’altro che trascurabile. Per riferimento, perfino lo Snapdragon 8 Elite di generazione precedente, a bordo di un Galaxy S25 Ultra fa meglio dell'Exynos in single-core, anche se di poco (intorno ai 3.050 punti), anche se è vero che nel multi-core è indietro (intorno ai 9.800-9.900).

È importante tuttavia precisare che spesso i primi benchmark di dispositivi Samsung che emergono risultano inferiori a quelle che sono poi le prestazioni reali; non si è mai capito esattamente perché, ma è probabile che sia semplicemente parte del processo di test e sviluppo in casa Samsung. Detto questo, dubitiamo che, almeno in single-core, l’Exynos riesca a recuperare un gap così elevato e posizionarsi al pari dei core custom Oryon di seconda generazione di Qualcomm.

Resta naturalmente da capire come Samsung deciderà di ripartire gli Exynos e gli Snapdragon. La strategia tradizionale prevede Snapdragon per Nord America e Corea, Exynos per tutti gli altri, ma in tempi più recenti c’è stato un aggiustamento non trascurabile - e cioè che il modello Ultra è solo Snapdragon a prescindere dal mercato. Questo scenario si è verificato solo per un anno, in effetti, ma in molti credono che sia questo il nuovo default. Del resto il Galaxy S Ultra è lo smartphone Android flagship mainstream senza compromessi per antonomasia, è una teoria più che legittima.