Che i modelli di punta di Samsung possano arrivare con processori diversi - Snapdragon o Exynos, per l'appunto - a seconda dei mercati non è certo una novità. Si tratta anzi di un'abitudine che spesso ha sollevato polemiche: qui in Europa sulla serie Galaxy S siamo abituati ad avere a che fare con le versioni Exynos, spesso inferiori per prestazioni e consumi rispetto alle varianti Snapdragon statunitensi.
Con i Galaxy S25 le cose sono andate diversamente: i ritardi nello sviluppo di Exynos 2500 hanno infatti costretto Samsung ad adottare i chip di Qualcomm su tutta la linea e i mercati a livello globale. E sembra che anche con Galaxy Z Flip 7 le cose possano andare in maniera pressoché analoga, fatta eccezione come detto per la Corea del Sud. Già all'inizio del prossimo anno, con i Galaxy S26, sembra essere destinata a tornare la divisione tra modelli Exynos 2600 e modelli Snapdragon, con la versione dotata del chip proprietaria che per le indiscrezioni potrebbe essere destinata esclusivamente all'Europa.