Galaxy Z Fold 7 dice addio alla fotocamera sotto al display: è la mossa giusta?

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HDblog.it Jun 20, 2025 · 5 mins read
Galaxy Z Fold 7 dice addio alla fotocamera sotto al display: è la mossa giusta?
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La pubblicazione dei render stampa di Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7, avvenuta ieri grazie alle immagini condivise da OnLeaks in collaborazione con AndroidHeadlines, ci ha permesso di dare uno sguardo in anteprima ai nuovi pieghevoli che Samsung presenterà il 9 luglio, nel corso del Galaxy Unpacked in programma a New York.

Per la prima volta dopo diverse generazioni, le prime immagini di Z Fold 7 e Z Flip 7 ci hanno permesso di commentare molte delle novità hardware che Samsung porterà sui prossimi pieghevoli, offrendoci quindi un aggiornamento tanto atteso dopo anni di stagnazione del settore: finalmente anche la casa di Seoul è pronta a competere con due pieghevoli moderni, che propongono linee sottili e compatte, senza rinunciare ad ampi display e cornici sottili.

Quello che però emerge dai render è anche un curioso passo indietro da parte di Samsung, la quale sembra aver definitivamente abbandonato la UDC (Under Display Camera) che sin da Galaxy Z Fold 3 permetteva al suo pieghevole di punta di offrire un display interno senza alcuna interruzione, il tutto sacrificando la qualità dell'immagine di questo specifico sensore.

Se inizialmente si poteva pensare ad un errore dei render, nelle ultime ore sono emerse diverse voci che confermano la scelta della casa sudcoreana, quindi possiamo dare il fatto per certo: Galaxy Z Fold 7 non utilizza una UDC.

IL CAMBIAMENTO ERA NELL'ARIA

Le prime avvisaglie che si potesse andare in questa direzione sono emerse già con il Galaxy Z Fold Special Edition, ovvero la revisione di Galaxy Z Fold 6 rilasciata lo scorso anno in Corea del Sud e Cina, che già anticipava alcune delle novità hardware che troviamo sul Fold 7, come lo spessore ridotto, la nuova fotocamera principale e il ritorno ad un display interno dotato di cam anteriore sempre visibile.

Con il Fold 7, Samsung sembra aver deciso di proseguire nella stessa direzione intrapresa lo scorso anno, rinunciando quindi ad aggiornare la tecnologia UDC in favore di una soluzione più tradizionale. Questa scelta è quanto mai curiosa, dal momento che ci dimostra come, effettivamente, la presenza di una UDC non venga poi considerata come un qualcosa di estremamente premium e imprescindibile, specialmente se consideriamo che nessun altro produttore abbia scelto di seguire Samsung in questo campo nel corso degli ultimi anni.

Come abbiamo spesso ribadito nelle recensioni delle ultime 4 generazioni di Galaxy Z Fold, la UDC posizionata nello schermo interno è in realtà un compromesso accettabile, specialmente su questa categoria di prodotto, dal momento che il suo vero utilizzo è effettivamente relegato esclusivamente alle video chiamate e allo sblocco con il riconoscimento del volto.

A parte questi due aspetti, non vi è ragione alcuna per scegliere di utilizzare questo sensore per selfie e video, dal momento che il formato di un pieghevole consente di accedere a fotocamere molto più prestanti per questi compiti. Ricordiamo infatti che è possibile utilizzare il modulo fotografico posteriore come se fosse quello anteriore proprio grazie alle peculiarità di un prodotto come il Fold, il tutto senza dimenticare che, in caso d'emergenza, è pur sempre possibile sfruttare la cam anteriore del display esterno.

Insomma, se c'è un prodotto su cui la UDC è tollerabile - al netto della pesante perdita di qualità dell'immagine -, questo è proprio uno smartphone in formato pieghevole a libro, dal momento che il vantaggio che si ottiene è quello di poter apprezzare un ampio display interno praticamente ininterrotto (negli ultimi anni si sono fatti enormi passi in avanti per quanto riguarda la densità di pixel dell'area davanti alla fotocamera), un plus non da poco a fronte di rinunce virtualmente pari a zero.

C'È UN FUTURO PER LE UDC?

Ciò che colpisce è quindi il fatto che Samsung abbia preso questa decisione proprio quando ormai il pubblico si era abituato ad una certa proposizione da parte dei suoi Fold e proprio quando i rumor e i movimenti del settore lasciano intendere che la UDC potrà trovare spazio sui prossimi smartphone di altre compagnie, a cominciare da Apple.

Ovviamente sarebbe ingenuo pensare che Samsung sia all'oscuro delle mosse della casa di Cupertino, considerando che i display per i prossimi iPhone li realizza lei e sta già lavorando alle specifiche dei pannelli delle prossime generazioni, quindi viene da chiedersi se, effettivamente, la UDC abbia un futuro davanti a sé.

Sino a prova contraria, i rumor parlano di un ritorno in pompa magna di questa tecnologia entro il 2027, tuttavia bisogna sempre ricordarsi che stiamo parlando di un qualcosa di ancora sperimentale e che non è detto possa effettivamente concretizzarsi in un prodotto finito. Sicuramente le intenzioni ci sono tutte, ma siamo certi che il futuro delle fotocamere anteriori sia quello di dover essere effettivamente integrate al di sotto di un display, con tutti gli svantaggi che ciò comporta?

Android 04 Feb

Qualora il futuro sia questo, è davvero strano che Samsung abbia scelto di fare una mossa del genere proprio a pochi passi dal traguardo. Certo, resta la possibilità di un ritorno della UDC sui pieghevoli già con la generazione 2026 o 2027 - magari per creare anche l'effetto novità -, ma ha davvero senso un passo indietro di questo tipo proprio ora, quando il pubblico neanche più parlava dei classici problemi di queste fotocamere, proprio per via delle alternative presenti sui pieghevoli?

La risposta a ciò ci arriverà solo con il tempo; per ora siamo curiosi di sapere in che modo Samsung spiegherà questo cambiamento in fase di presentazione, quindi aspettiamo con impazienza il prossimo 9 luglio.