Come vi abbiamo spiegato nella nostra recensione, Samsung con Galaxy Z Fold 7 ha fatto un grande lavoro ingegneristico riuscendo finalmente a portare un profilo davvero sottile - appena 5,5 mm da aperto - su questa tipologia di dispositivi. E se c'erano possibili perplessità su eventuali ripercussioni a danno della resistenza dello smartphone, i crudeli esperimenti condotti dallo youtuber sembrano fugarli, dimostrando come il colosso coreano sia riuscito nell'impresa di rendere al contempo il design del suo nuovo foldable nettamente più snello ma anche più solido. Al punto che Nelson è arrivato a definire il risultato come "magia nera": una sentenza ironica ma che rende bene l'idea.
Galaxy Z Fold 7 è stato sottoposto a torsioni estreme, e si è difeso bene: lo schermo interno non ha mostrato crepe né segni di cedimento, e la cerniera riprogettata e garantita ora per 500.000 pieghe (equivalenti a 10 anni con 150 aperture giornaliere) è rimasta intatta. Sorprende anche la prova della polvere: nonostante la classificazione IP48 non garantisca tenuta totale, cerniera e display hanno superato l’assalto dei detriti senza riportare danni.
Emerge un solo vero punto debole: lo schermo interno pieghevole, che chiaramente non può garantire la resistenza di un display in vetro Gorilla Glass Victus 2 come quello esterno, e può essere inciso dai graffi già a livello 2 della scala Mohs (pari alla pressione di un’unghia o una penna). Per questo, tra le altre cose, Samsung include gratuitamente la sostituzione della pellicola protettiva entro il primo anno.