Con il lancio del Galaxy Z Fold 7, Samsung ha apportato un cambiamento significativo nella sua linea di smartphone pieghevoli: per la prima volta dal Galaxy Z Fold 3, il nuovo modello non è compatibile con la S Pen. La decisione, come spiegato da Kang Min-seok, executive director della divisione MX dell'azienda, è frutto di un compromesso tecnico mirato a rendere il dispositivo significativamente più sottile e leggero rispetto ai predecessori. Ma l'assenza del pennino — una delle funzionalità più distintive per gli utenti avanzati — ha comunque sollevato anche interrogativi e critiche da parte di una parte del pubblico.
Samsung, tuttavia, pare che non l'abbia considerata una rinuncia definitiva. Secondo quanto dichiarato da Kang nel corso di una conferenza stampa tenutasi a New York e riportato da ETNews, l'azienda sudcoreana sta già lavorando a una nuova tecnologia per integrare la S Pen nei futuri modelli della linea Galaxy Z Fold. L'obiettivo è duplice: da un lato, sviluppare una soluzione più innovativa e sottile rispetto all'attuale standard; dall'altro, valutarne l'adozione in base alla domanda del mercato e al livello di maturità della tecnologia.
L'attuale S Pen per i foldable Samsung si basa su tecnologia Wacom EMR (Electromagnetic Resonance), che necessita di un digitizer integrato nel display ma non richiede una batteria interna. Questa caratteristica, seppur efficiente, implica una certa complessità progettuale che mal si concilia con l'estrema sottigliezza perseguita da Samsung nella settima generazione del Fold.
Secondo alcune indiscrezioni, Samsung sarebbe ora al lavoro con l'azienda sudcoreana HiDeep su una nuova tecnologia per lo stilo, capace di eliminare sia il digitizer sia la batteria, avvicinandosi a soluzioni come l'Apple Pencil, ma con approccio differente. L'obiettivo dichiarato è offrire una S Pen più sottile e integrabile senza compromessi strutturali o di peso.
Kang ha sottolineato che "Make it right" — ovvero costruire il prodotto nel modo giusto — resta il principio guida dell'azienda. Per questo motivo, eventuali reintroduzioni della S Pen avverranno solo quando la tecnologia soddisferà pienamente le aspettative di prestazioni e integrazione. "Non si tratta solo di inseguire la sottigliezza a ogni costo", ha precisato Kang, "ma di trovare il giusto equilibrio tra design, funzionalità e qualità complessiva del prodotto".
In linea con questa filosofia orientata all'equilibrio, il Galaxy Z Fold 7 ha abbandonato anche la fotocamera under-display (UDC) presente nei modelli precedenti. Al suo posto, Samsung ha optato per una classica fotocamera interna posizionata in un foro sullo schermo pieghevole. Una decisione che, secondo l'azienda, privilegia la qualità dell'immagine e dell'esperienza video, a scapito della totale immersione visiva.
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