Probabilmente si ricorderà che il lancio della Nintendo Switch 2 era stato interessato da un curioso incidente che aveva coinvolto un negozio americano della catena GameStop. Per chi se lo fosse perso: un dipendente troppo zelante dell'azienda aveva usato una graffettatrice per attaccare le ricevute direttamente alla scatola della console, finendo però per perforare lo schermo stesso del dispositivo. Morale: numerosi clienti si erano trovati con delle console rovinate, dopo aver speso oltre 500 dollari. L'azienda aveva risposto prontamente, riconoscendo l'errore e annunciando la sostituzione gratuita. L'episodio aveva fatto il giro del web, venendo ampiamente commentato sui social.
Ora GameStop ha deciso di sfruttare questa curiosa storia, vendendo all'asta una delle famigerate Switch 2 graffettate e facendolo per una nobile causa.
L'azienda ha deciso di partecipare ad un'iniziativa benefica mettendo all'asta la prima Nintendo Switch 2 ad essere stata graffettata maldestramente (ma il display è stato sostituito e la console è perfettamente funzionante), la graffettatrice usata nel negozio di New York protagonista dell'incidente e perfino una lettera firmata dal CEO di GameStop.
Mentre scriviamo questa notizia, il lotto ha già accumulato oltre 180 offerte, superando i 108.000 dollari. Una cifra semplicemente assurda, considerando che in passato alcuni cimeli appartenuti a Steve Jobs sono stati venduti per somme non poi così distanti.
La buona notizia è che il ricavato della vendita verrà donato al Children’s Miracle Network Hospitals. Quindi sì, forse pagare oltre 100mila dollari per questo lotto non sarà normale, ma in compenso aiutare una fondazione che ha dato un futuro ad oltre 10 milioni di bambini è ammirevole.
Vale la pena sottolineare che l'asta è ancora in corso e verrà chiusa solamente tra sei giorni: è molto probabile che questa insolita reliquia della storia di Game Stop verrà venduta ad un prezzo significativamente più alto di quello già raggiunto.