Gateway Lunare: testati i pannelli solari più potenti di sempre

https://www.hdblog.it/tecnologia/articoli/n624978/gateway-lunare-pannelli-solari-redwire/

HDblog.it Jul 11, 2025 · 2 mins read
Gateway Lunare: testati i pannelli solari più potenti di sempre
Share this

L'ambizioso programma Artemis della NASA, che mira a stabilire una presenza umana sostenibile sulla Luna, poggia su una serie di pilastri tecnologici fondamentali. Uno dei più cruciali è senza dubbio il Lunar Gateway, un piccolo avamposto spaziale destinato a orbitare attorno al nostro satellite, fungendo da laboratorio, punto di sosta per gli astronauti e trampolino di lancio per future missioni verso Marte. Ma come si alimenta una struttura così complessa e vitale in un ambiente tanto ostile? La risposta sta prendendo forma qui sulla Terra, nei laboratori della Redwire Corporation.

L'azienda della Florida ha recentemente annunciato di aver completato con successo il primo test di dispiegamento dei suoi innovativi pannelli solari arrotolabili, noti con l'acronimo ROSA (Roll-Out Solar Arrays). Questi non sono pannelli solari comuni: con una potenza di 60kW, rappresentano la tecnologia di questo tipo più potente mai sviluppata fino ad oggi, progettata specificamente per fornire energia al modulo di alimentazione e propulsione del Gateway. La loro efficienza e leggerezza sono sbalorditive, con un rapporto potenza/massa stimato tra i 100 e i 120W per chilogrammo e una densità di energia immagazzinata di 40kW per metro cubo.

Ciò che rende questa tecnologia particolarmente interessante è il suo meccanismo di dispiegamento. I pannelli ROSA utilizzano delle aste in materiale composito che immagazzinano energia potenziale elastica quando sono arrotolate. Una volta in posizione, questa energia viene rilasciata per srotolare i pannelli fino alla loro massima estensione, il tutto senza la necessità di motori, riducendo così la complessità, il peso e i potenziali punti di guasto.

Il percorso per portare questa tecnologia sulla Luna non è stato però privo di ostacoli. L'intero progetto del Gateway ha rischiato di essere cancellato a causa di una proposta di tagli al budget avanzata dall'amministrazione Trump. Tuttavia, il programma ha ricevuto una vitale boccata d'ossigeno grazie a un emendamento approvato dal Senato degli Stati Uniti il 2 luglio, che ha stanziato fondi aggiuntivi per le missioni di esplorazione umana, salvando, per ora, l'avamposto lunare.

La catena di produzione vede la NASA come committente finale, la quale ha incaricato la società di tecnologia spaziale Maxar di costruire il modulo di alimentazione e propulsione della stazione. A sua volta, Maxar si è rivolta a Redwire per la fornitura delle due "ali" di pannelli solari. Secondo l'accordo, la consegna dei sistemi ROSA a Maxar è prevista per l'ultimo trimestre del 2025, in linea con l'obiettivo di lanciare il primo modulo del Gateway non prima del 2027.