Gboard si prepara al Pixel 10: tracce di Pixel Sense e nuove funzioni AI nella beta

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HDblog.it Jun 20, 2025 · 2 mins read
Gboard si prepara al Pixel 10: tracce di Pixel Sense e nuove funzioni AI nella beta
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L'analisi del codice dell'ultima versione beta di Gboard, effettuata da Android Authority, ha rivelato tracce di alcune novità rilevanti in arrivo per la tastiera di Google. Non si tratta soltanto di ritocchi all'interfaccia o di nuove animazioni: tra le funzioni in sviluppo potrebbe esserci anche il supporto preliminare a una delle caratteristiche principali attese sul futuro Pixel 10.

Tra le righe di codice analizzate, emerge un possibile riferimento all'integrazione con Pixel Sense, noto anche con il nome interno di Magic Cue. Si tratta di una funzione basata sull'intelligenza artificiale che permetterebbe allo smartphone di recuperare informazioni contestuali in modo proattivo, senza necessità di una richiesta esplicita da parte dell'utente. Per esempio, se qualcuno chiede un numero di prenotazione, il sistema potrebbe autonomamente cercarlo tra le e-mail di Gmail, individuando il dato rilevante e proponendolo al momento opportuno.

Il comportamento ricorda da vicino quello già adottato da Android per il rilevamento automatico dei codici OTP nei messaggi, ma applicato a un contesto più ampio. Non è ancora chiaro se questa funzione sarà esclusiva del Pixel 10 o se, attraverso Gboard, potrà essere estesa anche ad altri dispositivi Android compatibili.

Oltre all'integrazione con Pixel Sense, il teardown segnala l'introduzione di una funzione per aggiungere ai preferiti le proprie creazioni di Emoji Kitchen, una possibilità sorprendentemente assente fino a oggi. La possibilità di salvare e riutilizzare combinazioni personalizzate di emoji rappresenta un'estensione naturale di uno degli strumenti più apprezzati di Gboard.

Un'altra novità è quella denominata "SmartEdit", che potrebbe ampliare le funzionalità già disponibili per la modifica del testo tramite comandi vocali. Sebbene non siano ancora noti i dettagli precisi, è plausibile che si tratti di un ulteriore passo nell'integrazione tra dettatura e editing intelligente.

Sono infine in fase di test nuove animazioni per gli strumenti di scrittura potenziati dall'AI, oltre a modifiche secondarie per la funzione Smart Reply. Si tratta, in questi casi, di ritocchi minori rispetto alle innovazioni descritte, ma che confermano l'attenzione continua di Google al perfezionamento dell'esperienza utente.

Con questi sviluppi, Gboard si conferma una delle tastiere più complete e aggiornate del panorama Android, nonché un potenziale veicolo per portare funzioni AI avanzate anche oltre l'ecosistema dei Pixel.