Google sta testando una nuova animazione per l’avvio di Gemini AI all’interno di Android 16 QPR1 Beta 2, disponibile in anteprima per alcuni utenti su dispositivi Pixel. L’elemento più evidente è il ritorno della vibrazione quando si attiva Gemini tramite la pressione prolungata del tasto di accensione, funzione che era sparita nelle versioni precedenti della beta e che si presumeva fosse stata eliminata. In realtà si trattava con ogni probabilità di un semplice bug.
Ora, in questo nuovo test A/B, l’esperienza di attivazione risulta molto più gradevole anche dal punto di vista visivo. Stando a quanto condiviso da 9to5google, al momento della pressione del tasto, lo schermo attuale comincia a ridursi, mentre bande nere emergono dai bordi e si allargano fino a occupare l’intero display. A quel punto l’interfaccia Gemini compare scorrendo verso l’alto, con le sue opzioni ben note: “Condividi schermo con Live”, “Chiedi informazioni sulla schermata” e il campo “Ask Gemini”. Subito dopo, lo schermo torna a riempire l’intera visuale, pronto per ricevere il comando dell’utente.
Questa transizione è molto più fluida rispetto alla precedente, che mostrava bordi netti e poco coerenti. L’effetto visivo è studiato per dare la sensazione che i bordi reali del display si stiano riducendo, creando un’esperienza di utilizzo più armoniosa e meno invasiva. È importante notare, però, che l’animazione non è ancora disponibile per tutti: fa parte di una sperimentazione su un numero limitato di dispositivi Pixel.
Oltre alla nuova animazione per Gemini, la Beta 2 di Android 16 introduce anche una nuova versione della barra di ricerca nel Pixel Launcher, accompagnata da una modalità “AI Mode” e da un’icona ‘G’ con gradiente colorato. Questa funzione, tuttavia, sembra essere scomparsa improvvisamente da tutti i dispositivi coinvolti nel test, mentre il logo è ancora visibile, segno che il rilascio è ancora in fase di definizione.