In un'e-mail inviata ai possessori di dispositivi Pixel, Google ha fornito un primo aggiornamento sulle novità annunciate durante il recente I/O 2025. Tra queste, l'arrivo sui Pixel Watch di di Gemini che andrà gradualmente a sostituire Google Assistant per offrire un'esperienza conversazionale più ricca e naturale. L'integrazione consentirà di svolgere azioni quotidiane come creare una playlist personalizzata, inviare messaggi o pianificare appuntamenti semplicemente tramite comandi vocali.
Il rilascio non sarà comunque immediato: la disponibilità, infatti, è attesa "nei prossimi mesi", senza una data precisa. Secondo quanto emerso durante The Android Show, è probabile che il debutto dell'assistente AI su smartwatch avvenga in concomitanza con l'aggiornamento a Wear OS 6. Non è escluso, inoltre, che la novità possa accompagnare anche l'annuncio di un nuovo modello di Pixel Watch entro la fine dell'anno.
Un altro fronte su cui Google ha deciso di intervenire è l'integrazione dell'intelligenza artificiale all'interno delle proprie applicazioni. Gemini Live, versione evoluta delle precedenti estensioni AI, sarà introdotta nelle prossime settimane su Google Calendar, Tasks, Keep e Maps. Gli utenti potranno così interagire direttamente con l'assistente per creare eventi, annotare promemoria, prendere appunti o ottenere informazioni contestuali su luoghi e destinazioni, senza dover passare da un'app all'altra.
L'obiettivo dichiarato è quello di offrire un supporto continuo e trasversale, capace di adattarsi al flusso operativo dell'utente, trasformando le app Google in ambienti intelligenti e reattivi. Il rollout sarà graduale e inizierà con le funzioni più semplici, per poi espandersi progressivamente ad altri contesti d'uso.
Oltre agli sviluppi legati all'intelligenza artificiale, Google ha presentato anche un'importante revisione grafica dell'interfaccia utente, che interesserà Android, Wear OS e le app principali dell'ecosistema. Il nuovo design, denominato Material 3 Expressive, è concepito per offrire un'interazione più personalizzabile e coerente, grazie a un maggiore controllo su colori, caratteri, animazioni e comportamenti visivi. Gli utenti possono già sperimentare il nuovo stile attraverso la beta di Android 16 QPR1, mentre la distribuzione stabile è attesa per il mese di settembre.
RuttiDiBoscoNon capisco tutta 'sta fretta, attualmente Gemini è di un logorroico assurdo, a Google Assistant chiedevi una cosa e la faceva senza tarantelle e giri di parole.
A' Google, non mi ascolto i vocali più lunghi di 30 secondi secondo te sto a sentire i papiri che mi fa Gemini dopo che gli ho chiesto di mettere una canzone su Spotify?