Honor integra l’AI Deepfake Detection avanzata con elaborazione sul dispositivo nella serie Honor 400. Questa tecnologia protegge gli utenti dalle minacce dei deepfake*, soprattutto durante le videochiamate, rafforzando l’impegno di Honor per la sicurezza nell’era dell’AI. Con le frodi deepfake che sono segnalate in aumento del 2.000% negli ultimi tre anni (dati Signicat), Honor ha sviluppato delle soluzioni che utilizzano l'AI on-device per combattere il fenomeno. La serie Honor 400 è in grado di identificare i deepfake e avvisare gli utenti, offrendo maggiore tranquillità nelle interazioni online.
La tecnologia AI Deepfake Detection, frutto del lavoro del reparto ricerca e sviluppo di Honor, è stata addestrata su milioni di video e immagini. Secondo i test di laboratorio eseguiti dall'azienda, la funzione raggiunge un tasso di precisione dell'85% e fornisce risultati entro sei secondi.
Dal suo lancio iniziale, in test settimanali, la funzione ha superato, in media, i 200mila rilevamenti, con un indice di soddisfazione e fiducia (NPS) tra gli utenti superiore al 70%. Il fatto che non trasferisca le informazioni in cloud ma le elabori in locale, sul dispositivo, garantisce privacy e sicurezza.
Con l’evoluzione dell’IA, i deepfake diventano una minaccia sempre più sofisticata - ha spiegato Lucas Man Tang, Country Manager di Honor Italia - . L’AI Deepfake Detection nella serie Honor 400 dimostra il nostro impegno per un’AI responsabile, offrendo agli utenti uno strumento intelligente per proteggersi e interagire in sicurezza online.