gli inutili pensieri personali noiosi sulla discrepanza uniscolastica dell’octo…

https://octospacc.altervista.org/2025/10/15/gli-inutili-pensieri-personali-noiosi-sulla-discrepanza-uniscolastica-dellocto/

minioctt Oct 14, 2025 · 5 mins read
gli inutili pensieri personali noiosi sulla discrepanza uniscolastica dell’octo…
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gli inutili pensieri personali noiosi sulla discrepanza uniscolastica dell’octo…

Ultimamente stavo pensando (ahia…), quasi rimuginando a riguardo, per qualche motivo, che questo terzo anno di università, in termini di vibe, in alcuni specifici frangenti mi riporta un po’ al liceo… e non so se è una cosa buona. Mi sono tenuta questa pazzia per un po’, ma veramente più ci penso e più mi sembra valida, quindi eccola qui come al solito per chi non ha paura di subirla… 😈

Innanzitutto, l’ambiance. Questa è particolarmente interessante, perché come vibe si divide in più punti, eppure resta consistente con la premessa; tolta l’aula dove si tengono i corsi facoltativi quest’anno, che non mi riporta a nulla di antico:

  • Il lunedì mattina, si va nel laboratorio al primo piano… che, quando le tapparelle sono aperte, ed entra la luce, mi riporta spaventosamente all’ora di informatica al liceo; dove, a dire il vero, si faceva forse anche di più di cosa facciamo in questo laboratorio con le due materie di questa mattina… cioè, io faccio le mie robe come allora, e gli altri perdono tempo col telefono o videogiocano in ogni caso come allora, ma il professore lì a scuola non stava solo a spiegare da delle diapositive come qui all’università. Sarà perché anche al liceo il laboratorio di informatica era al primo piano, e non sotterraneo come gli altri laboratori di PC all’università, e più o meno le dimensioni sono comparabili, anziché esagerate con file lunghissime?
  • Il giovedì e venerdì mattina, invece, si sta nell’aula normale, alquanto ampia ma fredda di inverno… (me ne sono già lamentata abbastanza, non aggiungerò altro…) come al liceo, finché non accendono i termosifoni, lì a dicembre. Però, come al quinto anno di liceo in particolare la mia era una delle poche aule senza termosifoni, qui all’università questa è una delle poche aule dove i condizionatori sembrano non riuscire a fottutamente funzionare… che è quantomeno curiosa, come corrispondenza. Non bella, ma ci sta.
  • Il mercoledì, ad orario di merda purtroppo, come già detto anche questo, ci sono le conferenze delle aziende in un’aula che non è presa a caso, ma è apposta per le conferenze, con una specie di palco seppur non profondo e le sedie a salire… che, con facilità ovvia, riporta subito all’aula magna del liceo, e a tutte le ore felicemente perse (perché erano di mattina, in quel caso) lì dentro nel corso di 5 anni, ad ascoltare la gente yappare per assemblee di istituto o per i soliti eventi con ospiti da fuori. Peccato non abbia lo stesso odore di polvere, e sia molto più piccola, altrimenti le vibe erano veramente spiccicate uguali.

Poi, una nota piccola ma importante ci sarebbe da fare sui professori… e questa non è buona, principalmente. Per quanto di personaggioni in questi 2 anni già passati me ne siano capitati, e più volte in passato ho fatto paragoni mentali con alcuni del liceo, con quest’anno siamo veramente ad un bel livello!

  • C’è il professore di Android che si incazza se la gente bisbiglia — e oh, in realtà per questo lo rispetto, tecnicamente ha ragionissima — e, per quanto non urli come a scuola invece è prassi, questo suo lamentarsi continuamente del rumore mi fa per forza pensare alle ore di scuola… con la differenza che lì eravamo tutti obbligati a stare, mentre qui, chi non vuole seguire la lezione se ne può andare fuori a parlare; oltre al fatto che il suo è uno dei corsi a scelta, quindi basta.
  • C’è poi il professore di non dico quale delle due materie obbligatorie (sia mai ‘sto blog giri proprio quando non voglio, poi succede che me lo sogno la notte…) che, vi giuro, è attualmente il nuovo yapping final boss, definitivo. Per carità, l’anno scorso ne ho avuto uno mooolto peggiore sotto questo punto di vista, e del primo anno non parliamo nemmeno, ma questo… mi appare, fisicamente e come attitudine, un misto tra il prof. di chimica e quello di educazione fisica del liceo, e parla e straparla aggiungendo dettagli superflui quando spiega che è un mal di testa…

Ahimè, le similitudini coi vecchi tempi — dove ero allo stesso tempo più tormentata ma più spensierata, nonché c’è da dire che non era ancora arrivato il mio glow-down, seppure il mio glow-up non c’è mai stato prima e sta arrivando solo ora (…lasciate stare, sono normali paranoie da ragazza magica…) — finiscono qui. O quasi: ero tanto socialmente inetta allora come ora, e tutto sommato ugualmente poco cagata, ma ora è per certi versi anche peggio sotto questo aspetto, come tra l’altro sospettavo prima di iniziare l’università… almeno al tempo c’era nella stessa mia classe gente che conoscevo circa bene e con cui scambiare delle parole di vario tipo, mentre ora no… c’è appena qualcuno in altre classi, in alcuni momenti, che non è per niente la stessa cosa. Ah e, letteralmente dimenticavo… al liceo non c’era nessun piano di studi da presentare, mentre qui mi tocca, ed entro questo venerdì… l’altro ieri pensavo fosse inizio ottobre, mentre invece siamo a metà. Il tempo sta proprio volando!!! 😩

Un’altra cosa nata al liceo e poi svanita è, probabilmente, il sitoctt; Scopri come mai è morto, nel nuovo articolo paradossalmente ma piacevolmente pubblicato sullo stesso sitoctt: https://sitoctt.octt.eu.org/it/blog/2025-10-14-%EF%B8%8F-Il-sitoctt-%C3%A8-morto-E-altre-risposte-a-domande-toste/. (Messaggio promocttionale, leggere attentamente il foglietto illustrocttivo.)

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Sempre #Octt a postare cose inutili, da oggi anche via #WordPress. 😼️ #POSSE #SpaccIntoFediverse Web Developer differente dagli altri, 🕷️ ma pure io senza caffè non scrivo codice. ☕️ Ho gusti variegati di videogiochi, 🎮️ ma non posseggo liquidità. 📉️ Come conciliare le due cose? 🙊️ Con una grande bandiera nera! 🏴‍☠️️ E infatti se non fossi il ragno sarei il pappagallo, 🦜️ perché ahimè i dischi demo non esistono più. 💿️ Solo grazie all'elettricità vivo, ⚡️ perché è l'unico mezzo per schiavizzare i computer... 💻️