La ricerca condotta dal CIRP punta i riflettori infatti sulla popolarità dei vari prodotti tra i clienti Apple: se iPhone conferma il suo prevedibile primato, col 94% degli utenti che ne possiedono uno, gli iPad sono sì distanti ma non così tanto, con una percentuale del 78%. La forbice del 16% che li separa dagli iPhone è decisamente meno marcata di quella del 42% che invece li distanzia dei Mac, che hanno un grado di adozione all'interno del pubblico Apple pari al 36%.
Da notare che di questo 78%, ben il 74% dei possessori di iPad ha anche un iPhone. Insomma, l'accoppiata smartphone e tablet va forte in casa Apple, e delinea una sinergia interna all'ecosistema ben definita, coi Mac decisamente in secondo piano per la fetta più larga di pubblico: solo il 30% dei clienti Apple infatti possiede tutti e tre i dispositivi.
Il successo dell'iPad potrebbe avere vare spiegazioni: anzitutto, tra i tre prodotti in questione è quello con le opzioni più economiche. Rispetto agli smartphone, è vero, i tablet sulla carta possono risultare dispositivi ridondanti: tuttavia, la loro versatilità consente un utilizzo per la produttività molto più spiccato rispetto a quello di iPhone, oltre che una fruizione di contenuti multimediali più immersiva e comoda in certi contesti (quello casalingo, i viaggi, e così via), col vantaggio ulteriore di lasciare "libero" lo schermo dello smartphone per poter contemporaneamente gestire altre impellenze o semplicemente evitare di intaccarne la batteria.
Con l'arrivo di iPadOS 26, stando ai rumor più recenti, Apple dovrebbe potenziare il sistema operativo rendendolo più potente e flessibile, ed assottigliando ancora di più il confine che separa i suoi tablet dai Mac. E all'orizzonte infatti c'è anche un iPad pieghevole, che forse sarà incaricato di ibridare davvero i due mondi.
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