Non si può certo dire che la serie TV firmata Prime Video di God of War sia partita con il piede giusto: dopo l'annuncio ufficiale di circa tre anni fa, il progetto ha proseguito nel più totale silenzio stampa. Due anni dopo, i lavori sono ripartiti da zero con un team diverso. Un discorso in parte simile si può fare sulla serie di videogiochi, visto che, a quanto pare, lo spin-off ambientato nell'antica Grecia è stato rinviato al prossimo anno.
Ora però abbiamo qualche nuovo dettaglio proprio sulla serie TV, perchè lo showrunner, sceneggiatore e produttore Ronald D. Moore (Star Trek: The Next Generation, Star Trek: Deep Space Nine, Battlestar Galactica, Outlander, For All Mankind) è stato ospite del recente Comic-Con 2025 di San Diego e finalmente ha parlato un po' di più del progetto.
CLICCA QUI PER MAGGIORI INFO SU AMAZON PRIME
Al Comic-Con 2025 di San Diego, è stata IGN ad aver messo alle strette Moore per ottenere nuove informazioni sulla serie TV di God of War. Una delle domande più interessanti, nonché più importanti, verteva sulle origini del suo interesse:
Ho iniziato a guardare insieme le cutscene, e c'era così tanto materiale, e mi sono davvero sentito attratto dai personaggi. Mi è piaciuta la storia di Kratos e suo figlio, e poi hanno intrapreso questo viaggio epico in questo mondo, finemente dettagliato e davvero interessante, con molti combattimenti e mostri interessanti lungo il percorso. Ma continuavo a tornare a questa storia di padre e figlio, ed era semplicemente emozionante e diversa, e non avevo mai visto niente del genere prima, e non avevo aspettative perché, come hai detto, non sono un videogiocatore. Conoscevo il titolo, ma non sapevo bene di cosa si trattasse la storia, quindi non sapevo cosa avrei visto, e ne sono rimasto semplicemente affascinato. E così ho detto, sì, mi piacerebbe molto farlo. Penso sia davvero interessante.
Alla domanda se avesse giocato a qualche capitolo di God of War, Moore ha risposto di averci provato, ma di non avere la memoria muscolare necessaria. Probabilmente qualcuno non gli ha detto che le numerose impostazioni di accessibilità consentono a moltissimi di poterlo assaporare ma, ciononostante, Moore ha assicurato ai fan che il tono della serie sarà molto simile:
Il tono della serie cerca di emulare quello del gioco, ovvero questo viaggio epico, questa storia toccante di questi due uomini che intraprendono questa avventura per onorare la memoria di sua moglie, la madre di Atreus. Quindi ha un cuore emotivo, ma c'è anche un senso storico di chi è Kratos, questo mistero sul suo passato, ciò che rappresenta, le emozioni che sta vivendo. Quindi c'è un peso, ma non così tanto da non offrire divertimento lungo il percorso, spettacolo e tante cose che accadono in questo mondo.
Alcolock ci siamo, adesso è davvero obbligatario. Pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale