Negli Stati Uniti si sta lavorando a pieno ritmo sulla difesa nazionale, con nuovi test che potrebbero cambiare le regole del gioco nella protezione contro le minacce aeree più avanzate. Al centro di questi sforzi ci sono le sperimentazioni a terra collegate a intercettori basati nello spazio, una tecnologia che si prevede sarà fondamentale peril successo dell'iniziativa "Golden Dome". Aziende leader del settore come Northrop Grumman sarebbero già al lavoro su questi sistemi, progettati per neutralizzare pericoli come i missili ipersonici, la cui velocità e manovrabilità li rendono estremamente difficili da abbattere con le difese tradizionali.
Il progetto Golden Dome è molto più di un singolo sistema d'arma; è concepito come un'architettura di difesa complessa e stratificata. L'obiettivo è creare uno scudo protettivo per il territorio americano che integri capacità già esistenti con tecnologie future, operando sia nello spazio sia all'interno dell'atmosfera terrestre.
Secondo le attuali previsioni, i primi elementi di questo scudo dovrebbero entrare in servizio operativo a partire dal 2028.
Alla guida di questo ambizioso programma c'è il Generale della U.S. Space Force, Michael Guetlein, che ha espresso grande fiducia nel progetto. "Credo fermamente che la tecnologia di cui abbiamo bisogno per realizzare il Golden Dome esista già oggi", ha dichiarato. Tuttavia, il Generale ha anche sottolineato come uno degli ostacoli maggiori non sia di natura tecnica, ma culturale. La vera sfida, secondo Guetlein, consisterà nel modificare la mentalità e le procedure consolidate all'interno delle forze armate statunitensi e delle aziende appaltatrici per fare spazio a un approccio così innovativo e integrato.
Il mondo industriale sta rispondendo presente. Lockheed Martin, ad esempio, ha recentemente menzionato nel suo rapporto del secondo trimestre l'intenzione di investire in tecnologie emergenti, posizionandosi come un partner chiave per programmi critici come il Golden Dome.
L'azienda ha sottolineato come la sua attenzione alle prestazioni operative e una strategia di investimento disciplinata la rendano pronta a fornire le soluzioni avanzate necessarie per mantenere la sicurezza. Questa visione, vale la pena ricordarlo, è stata originariamente promossa dall'amministrazione Trump.