Il logo presentato nel 2015 era caratterizzato dalla distinzione netta dei quattro colori tradizionali di Google: rosso, giallo, verde e blu. Con il nuovo design questi elementi cromatici vengono fusi in una sfumatura continua e più brillante, in linea con lo stile già adottato per l’identità visiva di Gemini, il modello AI di riferimento della società. Secondo l’azienda, la scelta riflette “l'evoluzione nell’era dell’intelligenza artificiale”, un passaggio che vuole sottolineare come il linguaggio visivo di Google si allinei alle nuove tecnologie che guidano la sua offerta.
In parallelo, Google ha aggiornato anche il logo di Google Home, che ha iniziato a comparire su iOS con un effetto sfumato ispirato a Gemini. L’icona, già visibile nell’App Store e sulla schermata principale dopo l’aggiornamento dell’app, adotta un design con sfumature e riflessi che ricordano lo stile “Liquid Glass”. Al momento non risulta ancora disponibile su Android, ma l’azienda ha già avviato un più ampio rinnovamento dell’app Home, rivisto intorno a obiettivi dichiaratamente centrati sull’intelligenza artificiale.
La tempistica non è casuale: Google ha infatti anticipato che il 1° ottobre sarà svelata una nuova fase di Gemini per Home, accompagnata dal lancio di nuovi dispositivi Nest, tra cui una videocamera con supporto 2K e un nuovo “Google Home Speaker”. Le modifiche grafiche si inseriscono dunque in una strategia più ampia, che mira a rinnovare sia il software sia l’hardware della gamma domestica.
Il nuovo logo “G” è comparso per la prima volta a maggio all’interno dell’app Google su Android e iOS. Nei prossimi mesi verrà esteso a tutte le piattaforme, coinvolgendo progressivamente applicazioni come Gmail, Drive, Meet e Calendar. L’azienda ha confermato che il rollout sarà graduale: gli utenti noteranno l’arrivo della nuova estetica sfumata man mano che i servizi riceveranno gli aggiornamenti previsti.