Google ha ufficializzato durante il suo evento I/O 2025 l’arrivo di AI Mode per tutti gli utenti su Search negli Stati Uniti, estendendo così una funzione che fino a poco tempo fa era riservata ai soli partecipanti del programma Labs. Dopo una prima fase di test iniziata a marzo, seguita da un rilascio graduale nelle settimane successive, ora la modalità assistita da intelligenza artificiale è disponibile su larga scala e promette di trasformare l’esperienza di ricerca quotidiana.
A differenza del tradizionale motore di ricerca, AI Mode funziona come un chatbot integrato direttamente in Google Search, posizionato in una scheda separata. Il suo obiettivo è rispondere a richieste più complesse rispetto a quelle tipicamente poste a un motore di ricerca. Per esempio, può aiutare a confrontare diversi modelli di smartwatch o a raccogliere informazioni dettagliate su un argomento specifico. Alla base di questo strumento c’è ora una versione personalizzata del modello Gemini 2.5, che sostituisce la precedente versione 2.0.
Uno degli aspetti più interessanti è che Google intende introdurre molte delle funzionalità di AI Mode nell’esperienza principale di Search, attraverso le cosiddette AI Overviews. Questa integrazione verrà perfezionata nel tempo, grazie al feedback degli utenti.
Tra le funzionalità più attese c’è Deep Research, uno strumento che permette di chiedere all’AI di impiegare più tempo per produrre analisi approfondite. Inizialmente presentato da Google nel dicembre scorso, Deep Research sarà ora disponibile in un ambiente accessibile a un pubblico molto più ampio.
AI Mode si arricchisce anche di una funzione nata dal progetto Project Mariner, un agente AI per la navigazione web che Google ha testato negli ultimi mesi con un gruppo selezionato di utenti. Questa tecnologia consente al chatbot non solo di cercare informazioni, ma anche di compiere azioni concrete per conto dell’utente, come acquistare biglietti per eventi sportivi o prenotare un tavolo al ristorante. Google collaborerà con piattaforme come Ticketmaster, StubHub, Resy e Vagaro, con l’obiettivo di rendere il processo fluido e immediato.
L’esperienza diventa anche più visiva: AI Mode sarà in grado di generare grafici e visualizzazioni personalizzate in base alle domande degli utenti. A ciò si aggiunge una personalizzazione più spinta, con la possibilità per gli utenti di abilitare l’uso delle proprie ricerche precedenti o di collegare l’account Gmail, per ottenere suggerimenti ancora più pertinenti.
Non manca nemmeno una spinta verso il commercio elettronico: Google sta infatti testando funzioni di shopping assistito, che permetteranno ad AI Mode di selezionare i prodotti più adatti alle esigenze dell’utente e addirittura di procedere all’acquisto con il suo consenso.
Tutte le novità annunciate saranno inizialmente disponibili solo per gli utenti Labs, ma Google ha assicurato che l’estensione completa è già in programma per le prossime settimane.