Per la prima volta nella storia, Google ha reso accessibile il suo set di tool AI NotebookLM a utenti minorenni: studenti, per essere precisi. Fanno parte di una serie più ampia di annunci di aggiornamenti relativi a Google Classroom, la piattaforma scolastica del colosso di Mountain View dedicata a studenti, insegnanti e amministratori. NotebookLM sarà sbloccato agli studenti “nei prossimi mesi” (lecito assumere: in concomitanza con l’apertura del nuovo anno scolastico), e permetterà loro tra le altre cose di:
- accedere a guide di studio interattive
- ascoltare delle sorte di panoramiche audio, quasi dei podcast, sul materiale originale caricato dagli insegnanti
- ricevere assistenza nel prendere appunti
- fornire riassunti e sintesi
- rispondere a domande specifiche
Ci sono novità anche per gli insegnanti, e anch’esse sono molto basate sull’intelligenza artificiale. Tanto per cominciare, gli insegnanti avranno una scheda dedicata a Gemini e ai suoi servizi - brainstorming per organizzare una lezione, creare problemi di matematica o scrivere email, per esempio. I titolari di un account Plus avranno anche accesso alle lezioni audio. Un’altra nuova scheda sarà chiamata Analytics e permetterà di osservare il rendimento degli studenti nel tempo, evidenziando chi ha ottenuto dei miglioramenti e/o chi è invece peggiorato e potrebbe aver bisogno di una mano in più.
Un’altra novità per gli insegnanti è strettamente correlata alla disponibilità di NotebookLM per gli studenti. Gli insegnanti potranno creare delle “Gem”, versioni “mini” di Gemini personalizzate in base al programma di studi; le Gem saranno condivise con gli studenti, che potranno interagirci per esempio chiedendo delucidazioni su uno specifico argomento o approfondimenti correlati. Le Gem potranno essere create anche a livello di direzione didattica, che potranno condividerle con gli insegnanti per aiutarli nella pianificazione delle lezioni e altro ancora.
Sempre in tema Gen AI, gli insegnanti avranno accesso a Google Vids, un tool per aiutare a creare moduli e questionari, e infine a Class Tools, una feature annunciata già qualche mese fa che permetterà agli insegnanti di prendere parzialmente controllo dei Chromebook degli studenti, per esempio condividendo contenuti (presentazioni, lezioni o anche verifiche e libri/materiale di studio integrativo) direttamente agli schermi minimizzando ogni possibile distrazione.
Google ha infine annunciato che Gemini Education è ora la fascia standard per gli account scolastici di base. Include i modelli basati su Gemini Pro 2.5, con limiti più generosi per gli insegnanti. Gli account Gemini Education e Gemini Education Premium saranno consolidati in un unico piano chiamato Google AI Pro for Education.