L'integrazione dell'intelligenza artificiale negli strumenti Google di uso quotidiano sta compiendo un altro passo avanti. Dopo averla resa disponibile sulla versione web, Google si appresta a portare la comoda funzione di riepilogo automatico dei file PDF, gestita dall'AI Gemini, anche all'interno dell'applicazione di Google Drive per Android. Un cambiamento che promette di semplificare notevolmente la gestione e la consultazione di documenti in mobilità, eliminando la necessità di leggere decine di pagine per cogliere i punti salienti di un file.
La novità, non ancora rilasciata ufficialmente ma scoperta nell'analisi del codice dell'ultima versione dell'app (la v2.25.250), introduce una nuova opzione denominata "Riassumi questo file". L'idea è quella di offrire agli utenti un modo rapido ed efficace per ottenere una sintesi dei contenuti di un PDF senza dover abbandonare la schermata di lettura. Basterà un semplice tocco sul menu contestuale (l'icona con i tre puntini) o sull'icona di Gemini, che comparirà nella parte alta dell'interfaccia, per attivare l'assistente AI e ricevere in pochi istanti i concetti chiave del documento.
Questa funzione si rivelerà particolarmente utile per chiunque abbia a che fare con documenti lunghi e complessi come report, contratti o materiale di studio, e abbia la necessità di farsene un'idea rapida mentre è fuori ufficio o lontano dal computer. L'esperienza d'uso sarà quindi molto simile a quella già apprezzata dagli utenti sulla versione desktop di Drive, dove Gemini è in grado di analizzare i file e proporre un riassunto nel pannello laterale. A differenza della controparte web, però, sui dispositivi Android la sintesi non sarà probabilmente generata in automatico all'apertura del file, ma dovrà essere richiesta manualmente dall'utente.
È importante sottolineare che, per poter sfruttare le capacità di Gemini, sarà necessario che i file PDF siano salvati all'interno di Google Drive e che il dispositivo disponga di una connessione a internet. La funzione, infatti, non potrà operare su documenti scaricati e visualizzati in modalità offline.
Le analisi del codice suggeriscono inoltre che l'azienda stia lavorando per estendere ulteriormente queste capacità, permettendo in futuro di riassumere non solo singoli file, ma anche più documenti contemporaneamente o, addirittura, l'intero contenuto di una cartella.