Con l'implementazione del Material 3 Expressive in Google Meet ogni chiamata è ora passata all'interno di un "container", con il primo e l'ultimo elemento dell'elenco che presentano angoli più arrotondati rispetto al passato (l'immagine a sinistra mostra la vecchia interfaccia, le due a destra quella nuova).
Google ha inoltre aumentato la dimensione dell'immagine del profilo per le schede più grandi. Quanto alla schermata principale, è tutto: la barra di ricerca, il pannello di navigazione e ciò che appare toccando il FAB (floating action button) rimangono invariati, così come le Impostazioni. E dunque dov'è la grande modifica?
Nella parte superiore, l'immagine del profilo, il nome e l'indirizzo email della persona che si sta chiamando sono posizionati in un elemento a pillola e centrati. Scorrendo verso l'alto si accede invece al toggle per la crittografia avanzata e ad altre opzioni come il link della riunione. Nonostante il restyling di Meet sia di portata minore rispetto a quanto visto o atteso per altre app della galassia Google, costituisce comunque un passo importante verso l'unificazione estetica dell'ecosistema comunicativo di Mountain View.