Google Flow, già superati i 100 milioni di video realizzati con l'AI in soli tre mesi

https://www.hdblog.it/google/articoli/n628712/google-flow-100-milioni-di-video-realizzati-con-lai-in-soli-tre-mesi/

HDblog.it Aug 19, 2025 · 2 mins read
Google Flow, già superati i 100 milioni di video realizzati con l'AI in soli tre mesi
Share this

Google ha confermato che Flow, il suo programma di filmmaking generativo, ha già superato i 100 milioni di video realizzati dagli utenti. Un traguardo raggiunto a soli 90 giorni dal lancio avvenuto all'I/O 2025, reso possibile soprattutto da Veo 3, il modello AI che genera video sincronizzati con audio prodotto anch'esso dall'intelligenza artificiale.

Flow rappresenta un cambio di passo rispetto alle precedenti iniziative AI di Google, finora concentrate sul chatbot Gemini e su funzioni integrate in servizi come Ricerca e Gmail. Con Flow, la società punta direttamente ai professionisti dell'audiovisivo, offrendo strumenti pensati per mantenere coerenza visiva e continuità narrativa, una delle sfide più difficili per l'AI video. Elias Roman, senior director of product management in Google Labs, ha spiegato che i primi mesi sono stati dedicati a “stare al passo con la domanda”, segno dell'interesse crescente verso questa tecnologia.

Veo 3 ha da subito attirato l'attenzione per l'integrazione nativa di suoni ambientali, effetti, colonna sonora e dialoghi. Flow combina i modelli generativi più avanzati di Google, da Imagen per le immagini a Veo per i video, con il supporto di Gemini, che è stato utilizzato anche nell'addestramento del modello. L'interfaccia offre non solo la generazione di clip, ma anche la possibilità di montarle in sequenza tramite una timeline semplificata.

Tra le funzioni disponibili figurano text-to-video, image-to-video e il nuovo “ingredients-to-video”, che permette di unire foto e prompt testuali. Ci sono anche strumenti per estendere le clip, fluidificare i passaggi e applicare modifiche a partire da schizzi o disegni caricati dall'utente. Funzioni pensate per migliorare la consistenza visiva, definita da Roman l'“Achilleo tallone” dell'AI video.

Google non ignora le criticità legate all'uso dell'AI nei settori creativi, dai timori di violazione del copyright ai rischi occupazionali, fino agli errori passati nella generazione di immagini inappropriate. L'azienda ha dichiarato di lavorare al rafforzamento delle proprie policy di sicurezza, anche attraverso le segnalazioni degli utenti.

Flow è accessibile via Google Labs e AI Test Kitchen, con abbonamento a pagamento. I dati degli utenti possono essere conservati fino a 18 mesi e revisionati da personale umano per migliorare i modelli, motivo per cui Google raccomanda di non caricare informazioni sensibili. Secondo Roman, la direzione del progetto è duplice: abbassare le barriere all'ingresso per la creazione video e innalzare il livello delle storie che possono essere raccontate.