Dopo una pausa temporanea nel suo rilascio, Google ha ripreso la distribuzione della sua nuova e potente funzionalità di ricerca Ask Photos (Chiedi a Foto) all'interno di Google Foto, introducendo al contempo alcuni miglioramenti basati sul feedback degli utenti. Questo strumento, potenziato dai modelli di intelligenza artificiale Gemini, permette di porre domande complesse per trovare immagini specifiche all'interno della propria libreria.
All'inizio di questo mese, la distribuzione della funzionalità era stata interrotta improvvisamente. In quell'occasione, un membro del team di Google Foto aveva spiegato su X che la funzione non aveva ancora raggiunto il livello desiderato in termini di latenza, qualità ed esperienza utente, tuttavia ora, in un post sul blog ufficiale pubblicato giovedì, Google ha annunciato di aver ascoltato i feedback, in particolare la richiesta di ottenere risultati più rapidi per ricerche semplici. Qui di seguito vedete la funzionalità in azione:
La novità principale, infatti, risiede proprio nella gestione delle ricerche. Adesso, per le query più semplici, l'applicazione mostrerà immediatamente una prima serie di risultati, mentre i modelli Gemini più complessi continueranno a lavorare in background per trovare le foto o le informazioni più pertinenti per richieste più articolate. Questo approccio ibrido mira a risolvere il problema della latenza, offrendo una risposta immediata senza sacrificare la profondità dell'analisi AI per le ricerche complesse.
Google ha confermato che la funzionalità sta ora superando la fase di accesso anticipato e che il rollout è in corso per un numero maggiore di utenti idonei negli Stati Uniti, tuttavia non ci sono dettagli per quanto riguarda il rilascio globale di questa novità di Foto.