Vi ricordate la funzionalità “remix” basata sull’intelligenza artificiale di Google Foto di cui si vociferava lo scorso mese? Ebbene, la stessa fonte che ha diffuso le prime indiscrezioni, ovvero i colleghi di Android Authority, ha scoperto che Google potrebbe includere una modalità di funzionamento piuttosto iconica per il colosso del motore di ricerca: “Mi sento fortunato”. L’anticipazione proviene dall’analisi dei file che compongono la versione 7.34 del client del servizio per Android, in circolazione da pochissimo.
Per chi si fosse perso le puntate precedenti, un rapidissimo recap. Stando a quanto emerso a maggio, Remix (nome in codice interno: “Bluejay”. Probabilmente servirà a tenerne traccia nei prossimi mesi, man mano che continua lo sviluppo) permetterà di alterare tramite l’intelligenza artificiale foto e video (quest’ultimo dettaglio è appena emerso), applicando stili completamente diversi alle foto. Avete presente la “modalità Studio Ghibli” di ChatGPT diventata virale nelle scorse settimane? Ecco, una cosa del genere, ma più ad ampio raggio e con vari stili tra cui scegliere.
Google Foto stesso suggerirà dei Remix specifici in base a contesto, preferenze dell’utente o magari al contenuto del video. In concreto dovrebbe mostrare dei chip o dei pulsanti che invogliano alla pressione “per vedere cosa succede”, diciamo così. Tra queste voci sono state individuate (traduciamo in italiano) “movimenti lievi”, “scatenati” e, appunto, “mi sento fortunato”. Non è perfettamente chiaro quale sia l’effetto dei primi due pulsanti, ma chi è cresciuto con Google può farsi un’idea piuttosto precisa di cosa aspettarsi dall’ultimo.
Google è cresciuto ed è evoluto in modo incredibile da quando era “solo” un motore di ricerca, ma una cosa è rimasta piuttosto costante, al netto di qualche ritocco della grafica: la homepage del motore di ricerca rimane molto pulita, con solo il logo della società e due pulsanti. Se “Cerca con Google” ordina i risultati secondo criteri logici, per esempio rilevanza, contesto e tanto altro ancora, “Mi sento fortunato” aggiunge un tocco di casualità - invece della pagina dei risultati di ricerca, invia l’utente direttamente su una a caso delle pagine più rilevanti per la query.
L'aspetto più ironico di tuto ciò è che proprio in questo periodo Google sembra intenzionata a rimuovere il mitico pulsante dalla homepage del suo motore di ricerca - un'ennesima vittima dell'intelligenza artificiale. Non sarebbe, comunque, la prima volta che la storica frase compare in altri prodotti della società. Resta da capire quanto ci sia di vero in entrambe le indiscrezioni, e quali potrebbero essere le tempistiche di rilascio.