Google investe nel nucleare: 1.800 MW per alimentare i data center negli USA

https://www.hdblog.it/google/articoli/n619758/google-nucleare-data-center-elementl/

HDblog.it May 27, 2025 · 2 mins read
Google investe nel nucleare: 1.800 MW per alimentare i data center negli USA
Share this

Come già ampiamente anticipato, Google punta sull’energia nucleare per sostenere la crescita esponenziale delle sue infrastrutture digitali. L’azienda ha quindi annunciato una partnership con la startup Elementl Power per sviluppare tre nuovi impianti nucleari negli Stati Uniti, ciascuno con una potenza di almeno 600 megawatt, destinati ad alimentare in modo stabile ed efficiente i suoi data center, oggi fortemente sollecitati da operazioni ad alta intensità energetica, come l’AI.

L’iniziativa mira a introdurre fino a 1.800 megawatt di capacità nucleare avanzata sul territorio statunitense, sostenuta da un approccio innovativo alla selezione dei siti. Il progetto si avvale infatti del contributo dell’Oak Ridge National Laboratory (ORNL) e del programma GAIN (Gateway for Accelerated Innovation in Nuclear) del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE), che ha offerto un voucher tecnico a Elementl per accelerare le fasi di pre-sviluppo.

Elemento distintivo di questo progetto è la metodologia di individuazione dei siti. Elementl sta utilizzando un sistema proprietario basato su criteri multipli e supportato dal potente strumento di analisi geospaziale OR-SAGE sviluppato da ORNL. Questa piattaforma consente di filtrare rapidamente migliaia di opzioni territoriali e di selezionare quelle più promettenti in termini di sicurezza, accesso alle risorse e vicinanza alla domanda energetica.

“Il supporto del voucher GAIN ci ha permesso di risparmiare anni di lavoro di ricerca e selezione”, ha dichiarato David Faherty, cofondatore e Chief Commercial Officer di Elementl. “Ora possiamo agire con maggiore rapidità e sicurezza nell'identificare i migliori siti per i reattori avanzati.”

Google ha investito capitale nelle fasi iniziali del progetto e mantiene l’opzione di acquistare elettricità una volta presa la decisione finale di investimento. Questo progetto si inserisce nella più ampia strategia energetica dell’azienda, che include già un accordo separato con Kairos Power per sviluppare 500 MW di capacità nucleare entro il 2035.

Kairos è attualmente impegnata nella costruzione del reattore sperimentale Hermes, sostenuto anch’esso dal DOE, che farà da apripista al futuro reattore commerciale raffreddato a sali fusi ad alta temperatura, previsto per l’inizio degli anni 2030.

Secondo il Dipartimento dell’Energia, “il ruolo del programma GAIN è fondamentale nel collegare realtà emergenti come Elementl alle risorse e competenze dei laboratori nazionali, accelerando così l’innovazione nel settore nucleare.”

L’interesse di Google per l’energia nucleare riflette una tendenza crescente tra le aziende tech: garantire approvvigionamenti energetici stabili, sostenibili e privi di emissioni di CO₂, per far fronte all’esplosione dei carichi computazionali e ridurre al contempo l’impatto ambientale. Vi basti pensare che solamente nel 2024 le emissioni sono aumentate del 450% in un solo anno, e tale tendenza non è destinata a diminuire.