Google ha iniziato a distribuire su iPhone un’importante riprogettazione della sua app Home, che introduce la funzione sperimentale “Ask Home” e nuove soluzioni pensate per rendere più semplice la gestione dei dispositivi domestici intelligenti. L’aggiornamento, arrivato in anticipo rispetto all’annuncio ufficiale atteso per il 1° ottobre, porta la versione 4.0.54 dell’app su iOS e rinnova profondamente l’interfaccia.
Vi abbiamo già parlato del nuovo logo arrotondato, con sfumatura cromatica in linea con lo stile grafico del marchio Google e di Gemini, ma ora una volta aperta l’app, compare subito la barra “Ask [nome della casa]”, accompagnata da un’animazione luminosa. Si tratta di un campo testuale che permette di interrogare direttamente la propria smart home, una funzione che nel tempo sarà gestita da Gemini, l’AI di Google.
La navigazione viene semplificata con tre sole schede principali: Home, Attività e Automazioni. Nella sezione Home è ora possibile passare rapidamente da una scheda all’altra — Preferiti, Dispositivi, Telecamere, Luci, Wi-Fi e altre — con un sistema a carosello che ricorda l’interfaccia di molte app mobili moderne. Rimangono invariati i riquadri che rappresentano i vari dispositivi, mentre i pulsanti inferiori e i menù contestuali ricevono un leggero restyling grafico.
Il tasto “+” in formato pillola verticale consente di aggiungere rapidamente un nuovo dispositivo, un gruppo di speaker, un’automazione, un servizio esterno o un membro della famiglia. Attraverso il menù account si accede invece alle impostazioni generali, alle notifiche di novità, al centro assistenza e al programma di anteprima pubblica.
La parte più interessante è però “Ask Home”. Una volta attivata, dopo aver confermato le informative di Gemini per la casa, si apre un’interfaccia in stile chat che permette di cercare dispositivi, avviare azioni o richiamare automazioni semplicemente scrivendo. In questa fase, le funzioni avanzate non sono ancora disponibili, ma Google ha anticipato che arriveranno presto: al momento il sistema avvisa che non è ancora pronto per tutte le abitazioni, con una notifica in arrivo quando lo sarà.
Dalla pagina di supporto emergono dettagli significativi: il nuovo assistente vocale sarà accessibile a tutti i membri della famiglia, anche agli ospiti, e con Voice Match sarà possibile consultare la cronologia video di campanelli e telecamere compatibili. Inoltre, con la modalità “Gemini Live” il microfono resterà attivo per un breve periodo dopo un comando, così da consentire interazioni consecutive senza ripetere “Hey Google”. Durante questo tempo, un indicatore segnalerà la registrazione attiva, un aspetto che Google sottolinea come cruciale per la trasparenza in ambito privacy.