Google e Polestar rafforzano la loro collaborazione con un aggiornamento dedicato all'interfaccia grafica di Google Maps all'interno dei veicoli della casa svedese. Durante un keynote al SXSW di Londra, Sid Odedra, Head of UI/UX di Polestar, ha mostrato in anteprima le nuove personalizzazioni grafiche che presto arriveranno su tutti i modelli del marchio dotati di Android Automotive.
Polestar è stato il primo costruttore a lanciare sul mercato un'auto con Google integrato nativamente: la Polestar 2, nel 2020. Da allora, il rapporto tra le due aziende si è consolidato e, come spiegato dal team design della casa automobilistica, il lavoro congiunto prosegue nell'ottica di affinare sempre più l'integrazione tra funzionalità e coerenza visiva. La novità annunciata riguarda infatti la rielaborazione di alcuni elementi dell'interfaccia di Google Maps, ridisegnati per armonizzarsi con il linguaggio visivo e l'esperienza utente tipici dell'ecosistema Polestar.
Secondo quanto dichiarato da Polestar in un post su LinkedIn, le modifiche saranno visibili solo in parte a un primo sguardo, ma riflettono un lavoro mirato a creare maggiore equilibrio tra estetica e usabilità. “Il design è nei dettagli” si legge nel post, che sottolinea come l'obiettivo sia quello di migliorare la sensazione complessiva di coerenza nell'interfaccia utente, mantenendo intatta la funzionalità della navigazione.
Nonostante l'intento progettuale sia stato accolto con interesse da alcuni, una parte della community ha manifestato una certa frustrazione per la priorità data agli aspetti estetici, lamentando invece bug irrisolti nel sistema di infotainment. Tra i problemi segnalati dai proprietari Polestar ci sono l'imprecisione della localizzazione GPS e i malfunzionamenti nella rilevazione dei limiti di velocità, in particolare nei modelli più recenti come Polestar 3.
L'aggiornamento verrà distribuito su tutti i veicoli Polestar nelle prossime settimane e rappresenta un ulteriore esempio del lavoro congiunto tra il team di progettazione del costruttore e Google. Una collaborazione che, stando a quanto anticipato da Polestar, continuerà anche in futuro con nuovi progetti in fase di sviluppo