Con Android 16 è stata introdotta la funzione Live Updates, pensata per gestire notifiche in tempo reale provenienti da app di consegna, tracciamento voli e altri servizi simili. Al momento il supporto è solo parziale: la versione stabile di Android 16 non integra ancora tutte le opzioni, mentre con il primo Quarterly Platform Release (QPR1) verranno aggiunte le schede nella barra di stato e la visualizzazione sull'Always-On Display. Anche il supporto delle app è ridotto, con molte applicazioni Google che non funzionano ancora con questo sistema. Una di queste lacune potrebbe presto essere colmata: Google sta testando l'integrazione delle Live Updates in Google Maps.
LE NOVITÀ IN GOOGLE MAPSCome riportato da Android Authority, alcuni utenti Pixel e Samsung hanno notato l'arrivo delle Live Updates di Maps sui propri smartphone con Android 16 QPR2 beta. La novità riguarda una notifica ridisegnata in progress-style, che mostra l'avanzamento del percorso e compare in più aree dell'interfaccia: lock screen, Always-On Display e barra di stato, con priorità rispetto alle altre notifiche. In questo modo seguire le indicazioni di navigazione diventa più immediato, senza dover riaprire continuamente l'app.
Google aveva già lavorato a questa integrazione lo scorso marzo, ma ora i primi test sembrano essere più avanzati. L'attivazione resta comunque limitata: la funzione compare solo su Android 16 QPR2 e non è ancora in fase di test diffuso. È probabile che l'azienda accompagni il rilascio ufficiale di queste novità con Android 16 QPR1, atteso tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima. Per chi volesse provare in anticipo, resta la possibilità di aderire al programma beta di Google Maps, a condizione che ci siano slot disponibili.
PROSPETTIVE DI ADOZIONELe Live Updates sono considerate una delle funzioni più rilevanti introdotte in Android 16, soprattutto per la gestione di notifiche dinamiche e contestuali. Una volta che la distribuzione sarà completa, è previsto che più app di terze parti adottino il sistema, a partire da quelle per consegne, ride-sharing e tracciamento ordini. Restano esclusi i servizi musicali, che continueranno a utilizzare le notifiche in stile Media, pensate per controlli multimediali e accesso rapido al pannello dei Quick Settings, alla schermata di blocco e all'Always-On Display.